Si è laureato in scienze politiche a Roma, città nella quale è nato.
Ha cominciato a viaggiare ancora molto giovane, e da allora non ha mai smesso. È stato, nel corso di una vita ricchissima di avvenimenti, viceamministratore di una piantagione di tè alle Seychelles (quando ancora queste isole erano una colonia inglese), documentarista di animali, cronista di nera, inviato di guerra. Per «La Repubblica» ha scritto critiche d’arte, recensioni di libri e commenti e soprattutto racconti di viaggio sempre sulle tracce di qualcosa o di qualcuno, riprendendo una certa tradizione del recit de voyage quasi scomparsa nei giornali italiani e oggi fin troppo praticata.
Oltre alle prime guide alla natura in Italia, ha scritto L’armata Caltagirone, Il cammello battriano, Il cane che andava per mare e altri eccentrici siciliani, Il grande mare di sabbia, Il napoletano che domò gli afghani.
Ha diretto la collana di letteratura di viaggio «Il cammello battriano» per la casa editrice Neri Pozza. L'uomo dalla voce tonante. Storie dall'America del sud, è uscito nel dicembre 2014 e contiene una collezione di articoli usciti su «La Repubblica» fra gli anni Novanta e il momento della pubblicazione.
Ha vinto il Premio Albatros Palestrina, L’Este-Ferrara, il Comisso, il Settembrini regione veneta, il Premio Barzini per il miglior inviato speciale dell’anno e il Chatwin.
Nel 2016 pubblica con Skira Quando Roma era un paradiso.
Muore a Roma il 14 agosto 2020.