Elif Shafak è una pluripremiata scrittrice turco-britannica. Scrive sia in turco che in inglese e ha pubblicato 18 libri, di cui 11 romanzi, tradotti in 54 lingue. Il suo romanzo 10 minuti 38 secondi in questo strano mondo (2019) è stato selezionato per il Booker Prize e l'RSL Ondaatje Prize, ed è stato scelto ocme libro dell’anno dalla storica catena britannica di librerie Blackwell; mentre Le quaranta porte (2009) è stato inserito da BBC tra i 100 romanzi che hanno plasmato il nostro mondo.
Shafak ha un dottorato di ricerca in Scienze politiche e ha insegnato in varie università in Turchia, negli Stati Uniti e nel Regno Unito, tra cui il St Anne's College dell'Università di Oxford, di cui è borsista onoraria. È membro e vicepresidente della Royal Society of Literature, è membro del Weforum Global Agenda Council on Creative Economy e membro fondatore di ECFR (European Council on Foreign Relations). Sostenitrice dei diritti delle donne, LGBTQ+ e della libertà di parola, Shafak è è stata due volte oratrice del TED Global. Ha contribuito a importanti pubblicazioni in tutto il mondo ed è stata insignita della medaglia di Chevalier de l'Ordre des Arts et des Lettres e nel 2017 è stata selezionata da “Politico” come una delle dodici persone “in grado di sollevarti il cuore”. Giudice in numerosi premi letterari, ha presieduto il Wellcome Prize e il PEN Nabokov Prize.
Tra i suoi titoli, La bastarda di Istanbul (Rizzoli, 2007), Il palazzo delle pulci (Rizzoli, 2008), Le quaranta porte (Rizzoli, 2009), La casa dei quattro venti (Rizzoli, 2012), La città ai confini del cielo (Rizzoli, 2014), I miei ultimi 10 minuti e 38 secondi in questo strano mondo (Rizzoli 2019), Non abbiate paura (Rizzoli, 2020), L'isola degli alberi scomparsi (Rizzoli, 2021), I ricordi dell'acqua (Rizzoli, 2024).