Lars Kepler è lo pseudonimo dietro cui si celano due autori svedesi, marito e moglie. Vivono a Stoccolma con le loro tre figlie, a pochi metri dalla centrale di polizia. Sono appassionatissimi di cinema e da quando si conoscono guardano almeno un film al giorno. Entrambi sono scrittori, ma nel 2009 hanno deciso di sospendere momentaneamente le loro carriere separate per provare a scrivere un romanzo insieme. Ne è nato il caso editoriale europeo del 2010, L'ipnotista (Longanesi), che ha scalzato dalla vetta delle classifiche svedesi la trilogia di Larsson. L'ipnotista è inoltre diventato un film diretto da Lasse Hallström.
Il romanzo è stato seguito da L'esecutore (Longanesi 2010) e da La testimone del fuoco (Longanesi 2012). Ricordiamo anche L'uomo della sabbia (2013), Nella mente dell'ipnotista (2015), Il cacciatore silenzioso (2016), L'uomo dello specchio (2020), Il sonnambulo (2024) editi da Longanesi.
Alexandra Coelho Ahndoril
nata nel 1966 a Helsingborg, è un'autrice e critica letteraria svedese. Il padre è svedese, la madre portoghese. È sposata con lo scrittore Alessandro Ahndoril, ha tre figlie e vive a Stoccolma.
Ahndoril è da sempre appassionata di teatro. Entrata all'Accademia per il Teatro di Stoccolma nel 1992, si ritira dopo aver scoperto di non voler diventare attrice. Sceglie in seguito il dottorato presso l'Università di Stoccolma, lavorando ad una tesi in letteratura comparata su Fernando Pessoa.
Debutta in ambito letterario nel 2003 con Star Castle, uno romanzo su Tycho Brahe - scienziato cui ha dedicato anche uno studio - che costituisce il primo di una serie di tre romanzi dedicati ad altrettanti protagonisti della storia umana: Brigitta e Katarina, del 2006 che si occupa di Santa Brigida, e Mäster ("Il Maestro"), sul socialista Palm.
Alexander Ahndoril
è nato il 20 gennaio 1967 a Upplands Väsby, è un autore e drammaturgo svedese. È sposato con la scrittrice Alexandra Coelho dalla quale ha avuto tre figlie e vive a Stoccolma.
Il romanzo Il regista (2006) dedicato a Ingmar Bergman è stato a lungo al centro dell'attenzione, anche per la denuncia dello stesso regista che comunque aveva letto e approvato il manoscritto prima della stampa.
La critica si è incentrata sul labile confine tra finzione e realtà.
Il regista è tradotto in inglese, russo, polacco, olandese, ceco, ungherese, norvegese e danese. Nel 2009 ha pubblicato il suo nono romanzo Il diplomatico, una storia di fantasia sul tentativo di un diplomatico svedese di disarmare l'Iraq nel 2003.