Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Shopper rossa
Gli eremiti del deserto - Ermanno Cavazzoni - copertina
Gli eremiti del deserto - Ermanno Cavazzoni - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 74 liste dei desideri
Gli eremiti del deserto
Disponibile in 5 giorni lavorativi
13,30 €
-5% 14,00 €
13,30 € 14,00 € -5%
Disp. in 5 gg lavorativi
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
13,30 € Spedizione gratuita
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Bortoloso
14,00 € + 6,30 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Studio Bibliografico Adige
10,00 € + 4,99 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
13,30 € Spedizione gratuita
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Bortoloso
14,00 € + 6,30 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Studio Bibliografico Adige
10,00 € + 4,99 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Gli eremiti del deserto - Ermanno Cavazzoni - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


Questo libro racconta le vite, in parte leggendarie, di eremiti e santi anacoreti vissuti tra II in e il IV secolo d.C, nei deserti di Egitto, Palestina e Siria. Stavano in grotte o piccole capanne di foglie di palma, ma soprattutto fra le rovine dei templi pagani; bastava una polla d'acqua, una pianta di datteri, o un po' di pane, di erba o di lenticchie. In media vivevano fino a 100 anni (Antonio fino a 105, Paolo a 113). E lì arrivavano le tentazioni demoniache, che erano fantasiose apparizioni, inconsistenti: applausi, vagiti, fracasso di carri su un acciottolato, oro, voci di femmine, animali, suoni di cornamusa, che dovevano distrarre il monaco, come un teatrino allucinatorio o una sorta di TV demoniaca, piena delle sciocchezze del mondo. Simeone, per non avere disturbi, stava in cima a una colonna di 18 metri, e da lì guariva paralitici e storpi. Altri stavano in una tomba, in una gabbia, in una cassa, oppure esposti alle intemperie, in una sorta di gara ginnica di resistenza. Furono storie molto diffuse in Oriente e Occidente, ancora leggibili con stupore (e forse una piccola dose d'invidia).
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2016
4 febbraio 2016
130 p., Brossura
9788874627813

Valutazioni e recensioni

4,67/5
Recensioni: 5/5
(3)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(2)
4
(1)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Subhaga Gaetano Failla
Recensioni: 5/5

“Religione e metafisica sono rami della letteratura fantastica” afferma Jorge Luis Borges, autore eccelso di letteratura fantastica. Ermanno Cavazzoni, attingendo ad antiche fonti documentarie cristiane, crea con “Gli eremiti del deserto” un’opera dove svanisce il confine tra vero e verosimile, tra ordinario e straordinario. Il libro descrive le peripezie di uomini vissuti tra il terzo e il quinto secolo dopo Cristo, in fuga da sé stessi e dalla società delle loro origini, alla ricerca di una purificazione assoluta attraverso la severa solitudine in territori remoti e impervi, inseguiti dalle trappole di goffi demoni, da gruppi di discepoli improvvisati, da estenuanti moltitudini in attesa di sortilegi benefici. È una ulteriore tappa dell’Autore nella dimensione multiforme dei freak di ogni tempo e luogo, nell'itinerario che lo ha portato a incontrare le vicende universali dei “lunatici”, degli “idioti”, dei “giganti”, dei “santi”, ecc. In “Gli eremiti del deserto” la levità e la fluidità della scrittura di Cavazzoni, e quella “semplicità che è difficile a farsi”, direbbe Brecht, scaturiscono da una elaborazione che rimuove l’addensarsi delle concrezioni dottrinarie e dogmatiche e unisce indistinguibilmente, in un unico impasto stilistico, l’orrore e l’estasi, il dolore, il miracoloso e il comico. Ogni pagina di questo libro ha il sapore del meraviglioso, per la delizia e la letizia del lettore. Ultima notazione: copertina bellissima, come da consuetudine grafica Quodlibet.

Leggi di più Leggi di meno
alida airaghi
Recensioni: 4/5

Caratteristiche comuni alle vite di questi santi anacoreti furono senz’altro la preghiera assidua, la meditazione, l’intercessione in favore del prossimo, la lotta combattuta contro le tentazioni del demonio. I sacrifici a cui si sottoponevano amplificavano la loro fama di santità, per cui molti malati, storpi e anime inquiete li interpellavano supplicando una guarigione o un qualsivoglia conforto. Altro tratto tipico dell’esistenza degli eremiti di cui scrive Cavazzoni erano le privazioni che imponevano a se stessi soprattutto per vincere la lotta con il diavolo, che appariva loro sotto le sembianze di bestie feroci, o allettandoli con lusinghe sessuali, o ancora tormentandoli con allucinazioni visive e uditive. Quindi, cibo frugalissimo (datteri, lenticchie, farina bagnata, fichi, radici, erbe) e assunto in dosi minime, idratazione ridotta all’essenziale, semi-nudità o vestiario limitato a stracci, coperte logore o mantelli di cuoio. L’ambiente in cui si costringevano a vivere era il più misero e disagevole possibile: grotte, buche nel terreno, capanne, pozzi, casse o gabbie di legno, o colonne altissime sopra le quali rimanevano immobili giorno e notte, spesso in posizione eretta. Il corpo veniva mortificato con cilici, catene, collari, pesi di ferro, digiuni protratti fino allo sfinimento, oppure esponendolo alle intemperie e sfiancandolo in pesanti fatiche fisiche. Ermanno Cavazzoni stuzzica la nostra curiosità con aneddoti e stranezze, confessando la sua attrazione per questi personaggi, e per le loro scelte di vita oggi non più proponibili (in quale deserto potrebbe ormai rifugiarsi un anacoreta, nel nostro mondo invaso da esplorazioni satellitari e turismo incontrollato?): «Ho sempre letto queste vite con ammirazione e invidia, per quei tempi di libertà, di povertà volontaria non sindacalizzata, di avventure interiori e incontri fantastici straordinari».

Leggi di più Leggi di meno
Giulia
Recensioni: 5/5

Eccoci ancora nel magico mondo di Ermanno Cavazzoni. Sono storie fantastiche, meravigliose, avvicenti. Sono ancor più incredibili perché tratte dalla realtà del passato, quando l'eremitaggio era un modo di vivere piuttosto comune, o forse un sistema per sopravvivere in un contesto sociale molto, molto difficile: dirsi fuori, tenersi ai margini, osservare, estraniarsi. Non perdetevi questo gioiello e non perdetevi neppure quelli precedenti scritti da Cavazzoni, un GRANDE della nostra letteratura.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

4,67/5
Recensioni: 5/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(2)
4
(1)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Conosci l'autore

Ermanno Cavazzoni

1947, Reggio Emilia

vive a Bologna dove insegna all’Università. È autore di racconti contenuti in Narratori delle riserve a cura di Gianni Celati, di Le tentazioni di Girolamo (Bollati Boringhieri, 1991), degli scherzi letterari di I sette cuori (Bollati Boringhieri, 1992), della traduzione scherzosa e infedele di Le leggende dei santi di Jacopo da Varagine (Bollati Boringhieri, 1993), della raccolta Vite brevi di idioti (Feltrinelli, 1994), di Cirenaica (Einaudi, 1999) e di Il limbo delle fantasticazioni (Quodlibet, 2009).È stato tra i curatori della rivista «Il semplice».

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore