L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
2.5 Ci troviamo a Boston. Dave, un uomo con disturbi mentali, vaga per la città alla ricerca di vittime perfette da liberare dal male, uccidendole. La narrazione, oltre ad alternarsi tra presente e passato, varia anche a seconda dei punti di vista. Oltre a Dave infatti faremo la conoscenza di Jonathan Smith, un agente dell’FBI determinato a catturare il serial killer. In realtà i due non sono gli unici narratori ne Le facce della menzogna di Mariano Fontaine, ma restano sicuramente i protagonisti principali. E poi non voglio svelarvi troppo nel caso decidiate di leggere il libro. Il romanzo è sostanzialmente un noir dalle forti tinte pulp, infatti non mancano crimini violenti e situazioni piuttosto macabre. Al di là del genere, la particolarità del libro è la struttura narrativa. Come dicevo poco più su, ci si alterna tra presente e passato, e tra un punto di vista e l’altro. Considerate poi che l’antagonista del libro ha un disturbo dissociativo dell’identità quindi a prendere parola a volte è Dave, la personalità spietata, e altre volte è Diz, la personalità innocua. Non c’è un narratore esterno che spiega al lettore cosa sta accadendo, non viene usata la terza persona, ma sempre e solo la pima. Questa a mio avviso è una scelta stilistica che può rappresentare un punto di originalità, ma devo anche ammettere che la cosa non mi ha facilitato la comprensione. Dovevo sempre pensare e ragionare sul narratore e sulla sua personalità. Inoltre, essendo un romanzo appartenente al genere pulp, non mancano descrizioni non solo dei crimini di Dave, ma anche della società in cui questo individuo si aggira; si parla quindi di droga, di prostituzione e di violenza di ogni tipo, utilizzando spesso un linguaggio spinto, anche volgare, sicuramente adatto al contesto e a quello che l’autore vuole descrivere e trasmettere. Questo fa sì che Le facce della menzogna sia un libro piuttosto crudo, nell’esposizione e nelle immagini. Per me non è un problema, ma mi [continua sul blog]
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore