Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Fiabe piemontesi - copertina
Fiabe piemontesi - 2
Fiabe piemontesi - copertina
Fiabe piemontesi - 2
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 13 liste dei desideri
Fiabe piemontesi
Disponibilità immediata
26,60 €
-5% 28,00 €
26,60 € 28,00 € -5%
Disp. immediata
Chiudi

Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori

Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
Spedizione Gratis
-5% 28,00 € 26,60 €
Vai alla scheda completa
Libreria Internazionale Romagnosi snc
Spedizione 8,98 €
28,00 €
Vai alla scheda completa
Multiservices
Spedizione 2,50 €
28,00 €
Vai alla scheda completa
ibs
Spedizione Gratis
-45% 28,00 € 15,40 €
Vai alla scheda completa
Libreria Bortoloso
Spedizione 6,30 €
28,00 €
Vai alla scheda completa
Libreria Nani
Spedizione 7,50 €
28,00 €
Vai alla scheda completa
CENTRO LIBRI TORINO
Spedizione 4,99 €
14,00 €
Vai alla scheda completa
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
Spedizione Gratis
-5% 28,00 € 26,60 €
Vai alla scheda completa
Libreria Internazionale Romagnosi snc
Spedizione 8,98 €
28,00 €
Vai alla scheda completa
Multiservices
Spedizione 2,50 €
28,00 €
Vai alla scheda completa
Libreria Bortoloso
Spedizione 6,30 €
28,00 €
Vai alla scheda completa
Libreria Nani
Spedizione 7,50 €
28,00 €
Vai alla scheda completa
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
Spedizione Gratis
-45% 28,00 € 15,40 €
Vai alla scheda completa
CENTRO LIBRI TORINO
Spedizione 4,99 €
14,00 €
Vai alla scheda completa
Chiudi
ibs
Chiudi
Libreria Internazionale Romagnosi snc
Chiudi
Multiservices
Chiudi
ibs
Chiudi
Libreria Bortoloso
Chiudi
Libreria Nani
Chiudi
CENTRO LIBRI TORINO
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Fiabe piemontesi - copertina
Fiabe piemontesi - 2

Descrizione


È proprio vero che «chi racconta fiabe si racconta, si svela». Nell’introduzione a questa inedita raccolta di fiabe piemontesi, Bruno Gambarotta si sbizzarrisce a inseguire i mille indizi attraverso i quali le fiabe possono contribuire alla definizione di un’identità regionale. Nella fattispecie, l’oggetto è qui la piemontesità, quell’elemento insieme corposo e impalpabile, solido e indefinito che va sotto il nome di «carattere piemontese». Ad oltre un secolo di distanza dal pionieristico lavoro etnografico compiuto da Giuseppe Ferraro, il repertorio qui presentato viene ad aggiungere un tassello essenziale alla ricognizione sul patrimonio della fiaba piemontese. Raccolti da Maria Luisa Rivetti, e inquadrati da Gian Paolo Caprettini nel solido telaio di un accurato impianto semiologico, questi sessanta racconti inediti vengono presentati con un rigore filologico pari alla godibilità della lettura: ripresi, come si sarebbe detto un tempo, dalla viva voce del popolo e trasposti dal dialetto originale in una lingua anche sintatticamente vicina al parlato. I ventiquattro narratori che hanno dato voce a queste storie – operaie, contadini, casalinghe – appartengono al territorio di Alba, tra Langhe e Roero: un’area che non aveva sinora conosciuto lavori di prima mano di tale vastità.Ma alla testimonianza etnologica e folklorica si somma in questo caso la forte caratterizzazione «drammaturgica» dei testi, a dimostrazione che le fiabe non sono soltanto testimonianze di letteratura orale, ma costituiscono la traccia di una teatralità della parola che è eredità culturale e sociale irrinunciabile. Ed è il dosaggio di una simile teatralità a riportarci al connotato più fortemente identitario. A ben vedere, l’aspetto più importante della piemontesità di queste fiabe è anche il più nascosto. «È un elemento – nota ancora Gambarotta – che, come un fiume carsico, le percorre quasi tutte. Potremmo chiamarlo distacco, understatement: un incrocio fra la litote e l’eufemismo».Prendiamo, per esempio, una fiaba tra tutte, Il lupo e la volpe. Naturalmente, il lupo vuole a tutti i costi mangiare la volpe. E la volpe come reagisce? Il fatto è che «a lei rincresceva anche fare quella fine lì». Non sia mai che l’astuto felino si ribelli o faccia fuoco e fiamme minacciando sfracelli. No. Alla volpe piemontese, semplicemente, rincresce fare quella fine lì…

Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2002
15 giugno 2002
XLVI-221 p., ill. , Rilegato
9788879897006

La recensione di IBS

È proprio vero che «chi racconta fiabe si racconta, si svela».
Nell'introduzione a questa inedita raccolta di fiabe piemontesi, Bruno Gambarotta si sbizzarrisce a inseguire i mille indizi attraverso i quali le fiabe possono contribuire alla definizione di un'identità regionale. Nella fattispecie, l'oggetto è qui la piemontesità, quell'elemento insieme corposo e impalpabile, solido e indefinito che va sotto il nome di «carattere piemontese».
Ad oltre un secolo di distanza dal pionieristico lavoro etnografico compiuto da Giuseppe Ferraro, il repertorio qui presentato viene ad aggiungere un tassello essenziale alla ricognizione sul patrimonio della fiaba piemontese. Raccolti da Maria Luisa Rivetti, e inquadrati da Gian Paolo Caprettini nel solido telaio di un accurato impianto semiologico, questi sessanta racconti inediti vengono presentati con un rigore filologico pari alla godibilità della lettura: ripresi, come si sarebbe detto un tempo, dalla viva voce del popolo e trasposti dal dialetto originale in una lingua anche sintatticamente vicina al parlato. I ventiquattro narratori che hanno dato voce a queste storie – operaie, contadini, casalinghe – appartengono al territorio di Alba, tra Langhe e Roero: un'area che non aveva sinora conosciuto lavori di prima mano di tale vastità.
Ma alla testimonianza etnologica e folklorica si somma in questo caso la forte caratterizzazione «drammaturgica» dei testi, a dimostrazione che le fiabe non sono soltanto testimonianze di letteratura orale, ma costituiscono la traccia di una teatralità della parola che è eredità culturale e sociale irrinunciabile. Ed è il dosaggio di una simile teatralità a riportarci al connotato più fortemente identitario. A ben vedere, l'aspetto più importante della piemontesità di queste fiabe è anche il più nascosto. «è un elemento – nota ancora Gambarotta – che, come un fiume carsico, le percorre quasi tutte. Potremmo chiamarlo distacco, understatement: un incrocio fra la litote e l'eufemismo».
Prendiamo, per esempio, una fiaba tra tutte, Il lupo e la volpe. Naturalmente, il lupo vuole a tutti i costi mangiare la volpe. E la volpe come reagisce? Il fatto è che «a lei rincresceva anche fare quella fine lì». Non sia mai che l'astuto felino si ribelli o faccia fuoco e fiamme minacciando sfracelli. No. Alla volpe piemontese, semplicemente, rincresce fare quella fine lì…

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Informazioni e Contatti sulla Sicurezza dei Prodotti

Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da IBS, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.ibs.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.

Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafetyibs@feltrinelli.it

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore