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Bellissimo il racconto redatto dallo stesso Giorgio Prenasca, un uomo che ha saputo utilizzare tutte le doti di natura di cui disponeva e metterle a servizio di chi era ingiustamente perseguitato. Un uomo capace di pensare con la propria testa, senza lasciarsi influenzare dal pensiero dominante, anzi, aiutando coloro con cui doveva trattare (e di cui non condivideva l'operato) a vedere le cose così come sono in realtà.
E' la storia di Giorgio Perlasca in Ungheria quando riusci' a salvare dallo sterminio piu' di cinquemila persone. Sono le sue parole e a volte si ripete un po' ma vale la pena di leggerlo perche' e' la testimonianza diretta di questo nostro eroe italiano. Era un commerciante di bestiame non aveva oarticolari doti diplomatiche ma solo tanto coraggio e spirito di sacrificio pur di fare cio' che riteneva giusto e cioe' salvare tutte le vite umane che poteva. Non fu un'impresa facile correva da una casa protetta all'altra, manteneva costanti contatti con rapprsentanti del Governo Ungherese, Ambasciatori in Ungheria, polizia e Anunziatura Apostolica, era sempre presente e non si abbandono' mai alla fatica ne alla paura, mentiva in modo talmente spudorato che era impossibile non credere alle sue bugie. Un uomo semplice che riusci' a fare cio' che altri non provarono nemmeno perche' troppo ancorati alla loro opulenza o alla finta' legalita', quella legalita' che non era certo riconosciuta in uno Stato nazista. Si defini' l'impostore perche' fingeva di essere il Console Perlasca dell'Ambasciata di Spagna, torno' ad essere il commerciante italiano Perlasca e mai racconto' la sua storia, furono le donne ungheresi da lui salvate a cercarlo per parecchi anni finche' riuscirono a trovarlo e raccontarono. Mi ripeto, altri libri narrano delle gesta eroiche di Perlasca ma questa e' la storia raccontata direttamente da lui e vale la pena di leggerla.
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