L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
I personaggi, soprattutto, più ancora delle situazioni e delle descrizioni che pure sono rese con toni vivaci ed impressionistici, assumono qui una prossimità ed una dimensione così contigua che, quando parlano Francesca, o Ulisse, o il conte Ugolino, sembra quasi che noi si discorra famigliarmente del tale o del tal altro del nostro borgo, in uno dei tanti filòs, più o meno improvvisati e spontanei. In questo contesto, Marco Moretti suggerisce al lettore che quel meraviglioso tragitto lo può seguire anche lui, che è anche un po' sua storia, che gli appartiene: così il testo in dialetto diviene di fatto un testo "nuovo" in grado di suggerire una profonda riflessione sul grande valore metaforico del percorso umano attraverso l'Inferno prima e gli altri due "regni" successivamente (ad affrontare i quali il nostro autore, ormai non potrà più esimersi dal cimentarsi dopo aver osato tanto, dopo "essere stato all'Inferno"). Altri autori mantovani in passato si erano cimentati in questa impresa che in altri tempi sarebbe stata definita genericamente un "vulgata", cioè una trasposizione per il popolo: sorprende in questo testo una ricchezza lessicale insospettata, il ricorso insistito e felice alle metafore, la riproposizione di espressioni arcaiche ormai perdute, specie considerando che i cosiddetti "nativi" del dialetto superstiti sono ormai una ridotta minoranza nella nostra popolazione ed il dialetto ancora in uso risulta molto omologato ed italianizzato.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore