Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

L' innocenza degli oggetti. Il museo dell'innocenza, Istanbul - Orhan Pamuk - copertina
L' innocenza degli oggetti. Il museo dell'innocenza, Istanbul - Orhan Pamuk - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 35 liste dei desideri
L' innocenza degli oggetti. Il museo dell'innocenza, Istanbul
Attualmente non disponibile
30,40 €
-5% 32,00 €
30,40 € 32,00 € -5%
Attualmente non disp.
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
30,40 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
30,40 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
L' innocenza degli oggetti. Il museo dell'innocenza, Istanbul - Orhan Pamuk - copertina

Descrizione


"Il Museo dell'innocenza" narrava l'ossessione amorosa di Kemal per la giovane Füsun. Ma è un amore destinato all'infelicità, così Kemal, per placare il suo desiderio verso la ragazza che non può avere, inizia a raccogliere ogni oggetto che gliela ricordi: a cominciare ovviamente dall'orecchino che lei perse la prima volta che fecero l'amore insieme, "il momento più felice della mia vita". Proprio per riconquistare quell'attimo perduto nel tempo, Kemal accumula oggetto dopo oggetto con una compulsività che agli occhi del mondo non può che apparire follia. Giunto al termine della vita, Kemal chiederà all'amico scrittore Orhan Pamuk di costruire un museo che raccolga queste memorie: il Museo dell'innocenza. E lo scrittore l'ha fatto, progettando e inaugurando a Istanbul - nel vecchio palazzo dove "abitava" Füsun - il museo di cui questo libro è il catalogo. "L'innocenza degli oggetti" è un testo completamente illustrato che restituisce tutta la magia di quel luogo, uno spazio incantato dove i confini tra realtà e immaginazione sono labili come in un romanzo di Pamuk.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2012
6 novembre 2012
263 p., ill. , Rilegato
9788806214166

Valutazioni e recensioni

5/5
Recensioni: 5/5
(1)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(1)
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Sergio
Recensioni: 5/5

Siamo a Istanbul, a Beyoğlu, in una vecchia casa nel quartiere di Çukurcuma, un palazzo di tre piani dalle pareti rosso scuro. Ora è un museo, ma una volta ci viveva la famiglia Keskin: la bella Füsun con i suoi genitori. Qui Kemal Basmacı ha trascorso molti giorni, per amore di Füsun; e qui ha raccolto moltissimi oggetti, che ha conservato negli anni, perché gli ricordavano quella sfortunata e viscerale storia d’amore. In questa casa Kemal ha vissuto gli ultimi anni della sua vita, accanto a questi oggetti esposti come in un museo. Questo è il Museo dell’Innocenza: l’illusione che tutto ciò che questo luogo ricorda sia accaduto davvero, mentre sappiamo che si tratta di una finzione e che il museo è un progetto ideato dallo scrittore turco Orhan Pamuk. Prima di tutto c’è stata la pubblicazione del romanzo “Il museo dell’innocenza” nel 2008, poi l’inaugurazione del museo “fisico” nell’aprile del 2012 e, subito dopo, la stampa di questo catalogo.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

5/5
Recensioni: 5/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(1)
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Conosci l'autore

Orhan Pamuk

1952, Istanbul

Scrittore turco, Premio Nobel per la letteratura nel 2006. Abbandonati gli studi di architettura, esordisce con il romanzo Il signor Cevdet e i suoi figli (1982), affresco di tre generazioni ambientato nel quartiere natio di Nisantasi, con il quale ottiene grande successo; cui sono seguiti La casa del silenzio (1983) e Il castello bianco (1985), nei quali l’incontro tra un giovane veneziano e uno studioso ottomano è pretesto per affrontare quello, problematico e conflittuale, tra Oriente e Occidente. Lo stesso tema ricorre, declinato in modi diversi, anche nei più recenti Il mio nome è rosso (1998, premio Grinzane) e Neve (2002), dai risvolti più marcatamente politici. Istanbul (2003) ha affascinato per l’abile tessitura che cuce...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore