Io sono lo straniero
- EAN: 9788804641797

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31/08/2020 08:07:17
Un romanzo forte e amaro. Da leggere.
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01/05/2020 13:34:19
Già il primo romanzo di Pasini (venti corpi nella neve) mi era piaciuto, questo mi ha veramente colpito. Ritroviamo il Commissario Roberto Serra, trasferito da Case Rosse a Treviso, ma sempre con il suo desiderio e paura di verità. Bella la trama e l'atmosfera che si crea nel romanzo, capace di tenerti incollato nella lettura.
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12/06/2019 10:59:39
Comprato perché consigliato da un collega dell'autore che come me abita nei luoghi descritti. Soldi e tempo sprecati: scrittura elementare e piena di cliché, personaggio non riuscito.
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27/05/2019 05:32:40
Di gialli se ne leggono tanti, con investigatoridi tutti i tipi. Il Commissario Serra è un personaggio purtroppo non riuscito e la sua "danza" è una trovata ridicola. Mi meraviglio di Mondadori.
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20/05/2019 12:49:21
Discreto thriller ben ambientato senza arte né parte, con finale rivedibile.
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13/02/2017 18:33:51
Caro Pasini chiariamo subito che il tuo libro mi piace (anche Venti corpi nella neve). Però perchè non ci metti tutto di tuo? Mi spiego meglio. Ambientazione e storia di Venti corpi nella neve ricordano troppo X & Y di Veronesi e le storie della Cà rossa di Machiavelli/Guccini. La Danza di Serra riporta alla memoria le visioni di Ricciardi di De Giovanni ed inoltre gira disarmato anche nelle missioni pericolose come Montalbano (e non gli piace guidare). Anche la morte dei suoi genitori mi ricorda quella della moglie di Rocco Schiavone. Francesca Campo è trooooppo simile a Lisbeth Salander di Millennium. Insomma Pasini staccati dagli altri e vai dritto per la tua strada che è sicuramente in discesa. Aspettiamo il terzo.
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04/10/2014 19:43:25
Un romanzo che mi è piaciuto, con una scrittura secondo me leggermente diversa dalle solite che si possono trovare; il merito è dell'autore che riesce sempre a lasciarti con quel sospeso che ti forza ad andare avanti; mio modesto parere in certi momenti lo scritto rallenta un pochino, soprattutto nella descrizione delle visioni introspettive del personaggio principale del racconto, per il resto fila bene che è un piacere.
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12/05/2014 16:39:17
è la prima volta che leggo Pasini. Mi ha preso e coinvolto da subito. sì, mi piace davvero molto e così mi si è aperto un nuovo, avvincente filone di lettura...
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30/05/2013 16:12:41
ho letto in 1 giorno il nuovo libro pasini, e memore del suo esordio: 20 corpi nella neve,devo dire che non mi ha deluso, anche se la storia e quindi l'ambientazione sono completamente differenti; questo e' 1 racconto che colpisce nel profondo,scavando e cercando nelle nostre paure e nei nostri sentimenti, con un finale devo dire abbastanza amaro,anche se il commissario serra esce a "nuova vita".....aspettando il prossimo!!!
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24/05/2013 23:34:48
Il primo thriller di Pasini mi aveva già entusiasmato, Io sono lo straniero è anche meglio. Tutti i personaggi sono più caratterizzati con dettagli e sfumature impeccabili, a partire da Serra e Francesca. La storia è sì cupa, ma avvincente fino alle ultime pagine, non mancano sentimenti profondi e riporta anche a tragedie del passato che non vanno mai dimenticate. Bravo Pasini, aspetto il terzo capitolo del commissario, sicuro che non mi deluderà.
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30/04/2013 14:04:53
avevo letto "venti corpi nella neve". Mi era piaciuto ma "io sono lo straniero" è molto più maturo e completo. I personaggi sono più definiti, lo stesso Roberto Serra sembra più profondo. E' una storia cupa, non facile, dura, che ci mette di fronte alle nostre paure. Promosso con lode e senza riserve.
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05/04/2013 09:54:30
Romanzo strepitoso, sotto tutti i punti di vista. Un dubbio (che vale, per esempio, anche per Diario di spezie di Donati, stessa collana): ma Mondadori ci crede davvero? Li pubblicizza? La libreria della mia città di confine (sia di Pasini che di Donati) ha una sola copia, messa in costa. Amen.
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25/03/2013 22:47:27
Secondo libro di Pasini, seconda indagine per il commissario Serra. L'azione si sposta dall'Emilia al Veneto, ma rimangono intatte la trama avvincente e la scrittura mai banale. Anche stavolta la Storia riemerge dal passato, ma, a mio giudizio, la qualità della scrittura è migliorata, e lo svolgimento presenta anche alcuni scatti assolutamente imprevedibili. E' bello scoprire che esistono scrittori italiani di thriller che nulla hanno da invidiare a nomi stranieri molto affermati (a volte troppo affermati). Lo straniero di Pasini è solo nel titolo, perché lo scrittore emiliano è assolutamente, originalmente e fortunatamente italiano.
