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Le lettere da Capri
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Le lettere da Capri - Mario Soldati - copertina
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lettere da Capri

Descrizione


Premio Strega 1954. "Le lettere da Capri" è forse il romanzo più problematico e sfaccettato di Mario Soldati. Ricco di sfumature e implicazioni, è incentrato su un'intricata storia d'amore e gelosie, di ambiguità e finzioni che si mescolano nella vita dei protagonisti: Harry, giornalista e studioso d'arte americano che vive in Italia, la moglie Jane, sua connazionale, a lui legata da stima e fiducia più che da amore, e la romana Dorothea, ragazza del popolo e prostituta per cui Harry prova un'attrazione feroce e morbosa. Sullo sfondo cosmopolita di Roma, Parigi, New York e Capri si svolge la loro vicenda, una lunga complicazione sentimentale che ruota attorno a una duplice confessione e ad alcune lettere che Jane, all'apparenza irreprensibile, ha scritto a un amante italiano.
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Dettagli

2005
Tascabile
288 p., Brossura
9788804545156

Valutazioni e recensioni

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stefania
Recensioni: 5/5

Decisamente uno dei libri migliori di soldati.commovente,enigmatico,ricco di sfaccettature prismatiche,ti tiene con il fiato sospeso sino all'ultima pagina.personaggio affascinante quello di harry,accattivante e carismatico proprio e soprattutto per il suo non essere perfetto,per le sue contraddizioni, per il suo amare nonostante allo stesso tempo odiare i difetti della persona cara.non ama jane ma le vuole bene.ama dorothea di un amore passionale nonostante lei sia una prostituta belloccia e rozza. Cosa dire?leggetelo per vedere come va a finire.c'e'molto da imparare sui sentimenti e sulle contraddizioni dell'anima.il tutto fa parte della natura misteriosa di noi mortali

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Maurizio Ricci
Recensioni: 4/5

Mi è difficile spiegare perchè questo libro mi abbia così affascinato. Non per la trama o perchè Soldati dia sfoggio di chissà quale stile particolare.... Anche letto ora, a molti anni dalla pubblicazione, non risente assolutamente del peso degli anni; Soldati riesce nell'impresa di presentarci una storia semplice, scritta con un "basso profilo" ma imperniata su personaggi veri e corposi, nei quali è impossibile non immedesimarsi. Probabilmente Mario Soldati non è un nome da botteghino; nel 2006 non è più neppure un Autore di moda..... ma leggetelo ugualmente, questo libro; non vi deluderà.

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Conosci l'autore

Mario Soldati

1906, Torino

Scrittore e regista italiano, Mario Soldati, dopo avere insegnato negli Stati Uniti, torna in Italia nel 1931 e intraprende la carriera di scrittore e di sceneggiatore (collabora alla stesura delle commedie La tavola dei poveri, 1932, di A. Blasetti e Il signor Max, 1937, di M. Camerini). Dopo alcune coregie, debutta da solo dietro la mdp con Dora Nelson (1939), sofisticato esempio di cinema dei «telefoni bianchi». Il suo cinema è ricco dal punto di vista figurativo e si distingue da buona parte delle produzioni italiane del periodo per la ferma attenzione che il regista pone al paesaggio, da lui visto non come parte ma come sostanza del racconto: in questo senso due opere come Piccolo mondo antico (1941) e Malombra (1942) rappresentano le vette di quel cinema poetico e...

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