Beppe Viola (Milano 1939-1982), giornalista e scrittore, ha iniziato giovanissimo, a metà degli anni Cinquanta, a scrivere di sport. Nel 1961 è entrato alla Rai, lavorando dapprima in redazione, nel centro di produzione di corso Sempione 27, e poi come inviato speciale e telecronista, al seguito di numerosi eventi sportivi nazionali e internazionali. Dal 1979 al 1982 è stato tra i conduttori della Domenica sportiva. Nel 1980 ha realizzato per la Rai un documentario sulla Mille Miglia. Ha scritto dialoghi e sceneggiature per il cinema (Romanzo popolare, 1974, di Mario Monicelli; Cattivi pensieri, 1976, di Ugo Tognazzi), canzoni (con Enzo Jannacci e Cochi e Renato), testi pubblicitari e per il cabaret. Nel 1982 ha fondato l’agenzia giornalistica Magazine. Ha pubblicato, nel 1974, con Enzo Jannacci, L’incompiuter (Bompiani, poi ristampato nel 1994 col titolo No tu no) e, nel 1981, Vite vere compresa la mia (Milano Libri). Dopo la sua morte, sono stati dati alle stampe Beppe Viola. Inediti e dimenticati (a cura di Marco Pastonesi e Giorgio Terruzzi, Magazine, 1985), Quelli che… Racconti di un grande umorista da non dimenticare (Baldini e Castoldi, 1993, e poi ancora 2015) e Sportivo sarà lei (Quodlibet 2017).