Enzo Mattesini è professore ordinario di Linguistica italiana presso l’Università di Perugia, dove insegna Storia della lingua italiana e Dialettologia italiana. Autore di numerosi studi sui volgari medievali dell’Umbria, del Lazio e della Toscana e sui dialetti dell’Italia mediana e centrale, si è anche occupato di scrittura femminile, di “visibile parlare” e di onomastica. Tra le pubblicazioni in volume si citano le edizioni critiche della Cortogna aliberèta, poema epicogiocoso in dialetto cortonese secentesco di Francesco Moneti (Perugia, Università degli Studi, 1980), del poema eroicomico Il Catorcio d’Anghiari di Federigo Nomi (Città di Castello, Cerboni, 1984) e, con Lamberto Gentili, delle poesie dello spoletino Fernando Leonardi (Sicché dunque percui…, Spoleto, Nuova Eliografica, 2006), l’Indice lessicale del Valeriu Maximu in vulgar messinisi (Palermo, Centro di Studi filologici e linguistici siciliani, 1991) e, con Nicoletta Ugoccioni, il Vocabolario del dialetto del territorio orvietano (Perugia, Università degli Studi, 1992).