Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 8 liste dei desideri
«La lotta armata». Etrema sinistra e violenza: gli anni dell'apprendistato 1969-1972
Attualmente non disponibile
22,80 €
-5% 24,00 €
22,80 € 24,00 € -5%
Attualmente non disp.
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
22,80 € Spedizione gratuita
attualmente non disponibile attualmente non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
22,80 € Spedizione gratuita
attualmente non disponibile attualmente non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


«La lotta è armata»: questo doveva essere il messaggio diffuso dalla foto della pistola puntata alla tempia dell.ingegner Macchiarini, nel marzo del 1972. Le parole sono di Renato Curcio, e si riferiscono al primo sequestro-lampo realizzato dalle Brigate Rosse. Si trattò di un episodio rilevante: i brigatisti avevano deciso di passare definitivamente all'azione. D'altro canto, quella primavera non ebbe un attimo di pace: pochi giorni dopo morì Giangiacomo Feltrinelli, mentre il maggio fu segnato dall.omicidio del commissario Luigi Calabresi. Quali fattori determinarono un'escalation tanto drammatica? Per quali ragioni tanti gruppi della sinistra extra-parlamentare considerarono persuasiva l'ipotesi della violenza? Perché la tentazione del ricorso ad azioni terroristiche si rivelò tanto seduttiva? Questi sono gli interrogativi affrontati dal testo: la ricerca di Gabriele Donato propone una riflessione attenta sulle motivazioni che spinsero tante e tanti a scegliere la lotta armata, e analizza le argomentazioni grazie alle quali tale scelta trovò una legittimazione negli ambienti dell.estrema sinistra. Il lavoro si concentra sull'evoluzione delle elaborazioni di gruppi come Potere Operaio e Lotta Continua, e la confronta con la proposta politica delle prime Brigate Rosse: l'esame attento di giornali e documenti dà vita a una comparazione dettagliata, arricchita dall.utilizzo sistematico di fonti di altro genere: interviste e autobiografie in modo particolare.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2012
5 aprile 2013
404 p.
9788890400698

Valutazioni e recensioni

5/5
Recensioni: 5/5
(2)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(2)
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Domenico
Recensioni: 5/5

Si tratta di un contributo serio alla comprensione dei meccanismi che determinarono gli esordi della lotta armata. Appare utile soprattutto il confronto fra le cose che scrissero negli stessi mesi Sinistra Proletaria, Potere Operaio e Lotta Continua. Originali le riflessioni dedicate a questioni poco approfondite in altri testi simili: il rapporto di Pot.Op. con le due fazioni dell'IRA, per esempio,e la rilettura prevalente che in quegli anni si fece di Lenin. Vengono citati testi che in precedenza non erano stati presi in considerazione dagli storici, e in questo modo si arricchisce il quadro delle informazioni utili per cogliere il senso delle scelte di quegli anni. Merita attenzione la tesi fondamentale proposta dall'autore: la scelta della lotta armata sarebbe scaturita dalla frustrazione delle aspettative rivoluzionarie che si erano create nel biennio 1968-'69. Le difficoltà incontrate negli anni successivi dai gruppi avrebbero determinato una fuga in avanti, motivata dal volontarismo che segnava gli orientamenti di parte significativa dell'area extra-parlamentare. Che la si condivida o meno, la tesi in questione appare solidamente argomentata, e rappresenta un contributo utile per comprendere alcune vicende importanti di quel decennio.

Leggi di più Leggi di meno
Francesca
Recensioni: 5/5

Libro impegnativo e interessante: si tratta di uno studio puntiglioso sulla discussione che si sviluppò nell'estrema sinistra in merito al tema della violenza politica. Le fonti (giornali e documenti programmatici delle varie organizzazioni)sono citati abbondantemente, e non mancano i riferimenti a quel che i protagonisti hanno scritto delle proprie vicende. La ricostruzione del dibattito in questione è lucida, e svincolata dai criteri di giudizio che solitamente s'incontrano nei testi dedicati a questi argomenti. L'autore, infatti, si tiene a distanza sia dall'autorappresentazione dei protagonisti sia dalle ricostruzioni polemiche dei detrattori di quegli anni. Significativa, inoltre, appare l'attenzione ad alcuni termini nevralgici delle discussioni dell'epoca: guerra civile, guerriglia, lotta armata, terrorismo, insurrezione etc. Il testo ne propone spiegazioni e contestualizzazioni certamente discutibili ma non infondate, mettendo il lettore nelle condizioni di seguire con attenzione le strategie argomentative che allora presero forma.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

5/5
Recensioni: 5/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(2)
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore