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Trama intrigante e interessante, il finale è inaspettato. Mi è piaciuto molto, lo consiglio.
Saga accattivante e originale per gli amanti del fantasy, ma anche diversa da tutte le altre saghe fantasy. Ogni libro è una scoperta
Oggi ho concluso questo libro e, come i precedenti, mi è piaciuto. “Luna Nera” è il quarto volume di una lunga serie vampiresca con protagonista la cacciatrice di vampiri e risvegliante Anita Blake. In questo romanzo Anita si trova ad indagare sulla scomparsa di sette licantropi e contemporaneamente dovrà vedersela con Richard che vorrebbe sposarla e costruire con lei una famiglia normale ma entrambi devono scontrarsi con la realtà che include anche il bellissimo Master della Città, Jean-Claude. Quest’ultimo cerca in tutti i modi di conquistare Anita suscitando le ire di Richard. Un lato negativo di questo romanzo, e non solo di questo, secondo me sono le troppe descrizioni molto spesso inutili, lunghe anche una pagina, che hanno l’unico scopo di distogliere l’attenzione dalle vicende narrate e allungare il brodo. Inoltre, una differenza che ho notato in questo libro, confrontandolo con i precedenti e che potrei quasi definirla una nota negativa, è la povertà di intrecci, cioè negli ultimi romanzi venivano narrate parallelamente più vicende, anche slegate tra loro, che contribuivano a creare la suspense e il mistero; qui l’unica vicenda narrata è la scomparsa dei licantropi. Se da un lato ho riscontrato povertà di intrecci dall’altro ho notato una maggiore presenza di Jean-Claude e soprattutto di Richard e questo è senz’altro un lato positivo anche se tra i due io preferisco Jean-Claude. Concludo sostenendo che, pur con i suoi difetti, questo è un libro ben riuscito e spero che la scrittrice continui così anche se in rete ho letto pareri contrastanti a proposito dei seguiti.
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