L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (1)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
In questo romanzo (Usher's passing, 1984), McCammon tributa già a partire dal titolo e, ovviamente, in tutto il filone principale del plot un grande omaggio ad Edgar Allan Poe, uno dei fondatori "visionari" della letteratura nordamericana. Il racconto comincia dove finisce il racconto di Poe, la caduta di Casa Usher, con la messa in scena di Roderick Usher in persona che, in un confronto vivace con lo stesso Poe, gli contesta le falsificazioni diffamatorie contenute nel suo racconto. Poi, si sposta in avanti di più di secolo, in epoca contemporanea: dal tempo in cui è ambientato il racconto di Poe molte generazioni sono passate e la famiglia Usher ha prosperato, fondando le sue fortune sulla fabbricazione e commercio di armi sempre più sofisticate, ma soprattutto avvalendosi di un patto scellerato con le forze oscure. Quindi, se da un lato McCammon sviluppa alcune caratteristiche degli Usher già contenute nel racconto di Poe, dall'altro introduce elementi innovativi che determinano un intreccio di filoni narrativi e storie. The Lodge, l'imponente dimora costruita da uno degli antenati di Walen Usher, per cui si sta approssimando la fine, e oggi abbandonata è una casa malefica, infestata, che può fare prigionieri gli incauti visitatori ed anche ucciderli. E' un luogo abitato da un'entità che non verrà mai descritta: in questo senso il romanzo di McCammon s'intreccia con alcune tematiche proprie di Lovecraft. The Lodge, peraltro, è anche una tematica tardo-kinghiana, sviluppata in una miniserie televisiva dal titolo "Red Rose" in cui Red Rose è una casa maledetta, enorme, labirintica, capace di mutare forma e ampiezza e di catturare i suoi visitatori e in Il Diario di Ellen Rimbauer (prequel di "Red Rose") da alcuni considerato un apocrifo dello stesso Stephen King. McCammon può vantare di aver fornito con questo suo romanzo uno spunto che il re dell'Horror - secondo un suo modo di procedere - ha incamerato e rielaborato. La struttura ad intreccio del romanzo ne rende la lettura appassionante. Da leggere.
Comperato quasi per caso, attirato dalla splendida copertina dell'edizione Gargoyle, mi ha subito conquistato con la sua affascinante aura di mistero. Un romanzo claustrofobico, enigmatico e ben scritto, molto originale, e non solo per lo spunto iniziale. Un horror, un mistery ma soprattutto una intrigante epopea familiare all'ombra dell'imponente Loggia degli Usher: se esistesse davvero sarebbe da visitare. Un voto in meno rispetto al massimo solo per il finale, originale ma forse un po' frettoloso. Ho scoperto McCammon e non vedo l'ora di leggere altro di questo autore geniale. Consigliato.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore