Malù si annoia
- EAN: 9788835702245

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23/06/2020 08:33:30
I quattro inquilini che condividono l’interno 5 di Via Atri sembrano tutti ugualmente tediati per il prolungarsi della reclusione forzata causata dalla pandemia: in pigiama o in tuta, guardano partite di calcio o fiction alla TV, puliscono ossessivamente ogni superficie e mettono in ordine gli armadi, cucinano e litigano, punzecchiandosi a vicenda. La voce narrante è quella di Ariel, che essendo traduttrice è abituata a lavorare da remoto e in solitudine. Il suo fidanzato Samuel si ingegna ad aiutare i vicini portando a casa loro la spesa, il musicista Kobo si finge sereno, ma in realtà è preoccupato per la sua compagna che vive a Cremona, in piena zona rossa. Poi c’è Malù, archeologa in perenne ricerca di stimoli intellettuali e di brividi esistenziali, inquieta e curiosa, che soffre più di tutti per la noia e l’inattività. Malù aspira ad avere sempre “un problema da risolvere, un dato da apprendere ed elaborare, qualcosa da fare”, altrimenti rischia di impazzire. Decide quindi di chiedere all’amico commissario Timoteo De Iuliis se per caso abbia tra le mani qualche caso da risolvere, per cui potersi valere della sua collaborazione. Il poliziotto sottopone allora a tutti i coinquilini, e a Malù in particolare, l'indagine sull’omicidio di un giovane programmatore informatico, incensurato, introverso e solitario, di cui si era ritrovato nascosto nel materasso un hard disk esterno, protetto da una password alfanumerica. Malù ricostruisce vittoriosamente la password attraverso una citazione filmica del profeta Ezechiele riletta al contrario, per arrivare a comprendere in conclusione che tutto il suo fiuto poliziesco era servito al commissario burlone per regalarle un diversivo anti-noia nella clausura collettiva. Come morale del racconto, Serena Venditto suggerisce che l’antidoto alla depressione e all’indifferenza risiede nel mantenere rapporti affiatati e benevolenti con chi ci sta vicino: inquilini, fidanzati, poliziotti e gatti.
