Il giorno prima

Romanzo ben scritto e coinvolgente che si legge in poco tempo, la storia descritta l'ho trovata molto interessante.

Chalandon racconta storie maiuscole , spesso tristi , sempre vere, tragicamente vere; nello specifico siamo nella Francia del nord negli anni 70, zona mineraria sconvolta da un evento tragico che segna l'intera vita della comunitá di Lievin e mina la psiche del personaggio narrante , un dramma personale iscritto nella memoria collettiva di una popolazione. L'autore è magistrale nello stupire e nel sovvertire le regole del gioco invertendo i ruoli . Lo aveva già dimostrato con un altro capolavoro (chiederò perdono ai sogni) egli è un maestro nel far camminare il lettore come un acrobata sul filo della tensione tra verità e menzogna, sopratutto menzogna, ma sempre narrata con umanitá e sensibilità stupefacenti. Un libro davvero imperdibile

Non è stato colpo di fulmine, con questo libro di Chalandon. Inizialmente mi è sembrato eccessivamente lento, quasi un esercizio stilistico, scritto divinamente ma non troppo nelle mie corde. Poi sono entrata nella storia. Ho conosciuto meglio Michel Flavent e suo fratello JoJo. I minatori e la vita in miniera. La storia ha iniziato a scorrere più velocemente, e ho capito che la lentezza iniziale probabilmente era lo specchio della staticità e dell'impasse in cui Michael ha vissuto la sua vita. Una esistenza grigia e nebbiosa. Offuscata dalla tragedia del 1974. Consigliato.