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Descrizione


Poemetto in dialetto veneto di Andrea Zanzotto. Traduzione in friulano di A. Giacomini, postfazione di D. M. Turoldo. Con 3 acqueforti originali, firmate a matita, di Giuseppe Zigaina (cm 20,7x14,5 21,5x14,5 21x14,5). 4to. pp. 44. Perfetto (Mint). Prima edizione di 100 + XX es. numerati.
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Dettagli

1984
44 p.
  • Prodotto usato
  • Condizioni: Usato - In buone condizioni
2560025085904

Conosci l'autore

Andrea Zanzotto

1921, Pieve di Soligo

Andrea Zanzotto, nato a Pieve di Soligo, in provincia di Treviso, nel 1921, è stato uno dei grandi poeti del nostro tempo, ma meglio ancora si potrebbe definire uno dei grandi della letteratura del Novecento, in ambito non solo italiano. La sua opera è stata pressoché integralmente pubblicata da Mondadori, fin dal 1951, dunque dal suo primo esordio, avvenuto con la raccolta poetica Dietro il paesaggio. Dopo le verticali accensioni liriche dei primi libri, Zanzotto si è spostato verso una direzione più aperta e "sperimentale", come in La beltà (1968), che ne ha affermato la centralità nel panorama poetico contemporaneo. Altri due momenti importanti della sua opera sono quelli della poesia in dialetto, soprattutto in Filò e nella "trilogia",...

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