Moanin'
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recensioni
Artisti: Art Blakey, Jazz Messengers
Supporto: Vinile LP
Numero supporti: 1
Etichetta: Jazz Images
Data di pubblicazione: 11 gennaio 2019
- EAN: 8436569192191
Il fotografo William Claxton (1927-2008) è noto per i suoi ritratti di jazzisti (in particolare quelli di Chet Baker, di cui ha realizzato le prime foto professionali) e di star di Hollywood (come il suo amico Steve McQueen). Claxton ha pubblicato 13 libri, ha realizzato decine di mostre e ha vinto numerosi premi fotografici, inoltre le sue foto sono apparse su prestigiose riviste come Life, Paris Match e Vogue. Questa collana presentata grandi classici della storia jazz impreziositi dalle foto di Claxton che ne ritraggono i rispettivi autori. L'album “Moanin'”, del 1958, è considerato uno dei migliori album di Art Blakey e i Jazz Messengers. Esso rappresenta il primo LP della terza formazione del gruppo con il trombettista Lee Morgan, il sassofonista tenore Benny Golson, il pianista Bobby Timmons e il bassista Jymie Merritt.
Disco 1
1
Moanin'
2
Are You Real?
3
Along Came Betty
4
The Drum Thunder Suite
5
Blues March
6
Come Rain Or Come Shine
-
Propr. Arthur Blakey. Batterista statunitense di jazz. Il suo ritmo esplosivo e gli effetti rullanti di derivazione africana si misero in luce nel bop e nel successivo hardbop. I suoi Jazz Messengers, gruppo fondato nel 1955, sono stati una fucina di giovani talenti.Art Blakey nacque l’11 ottobre del 1919 a Pittsburgh, in Pennsylvania. Già da ventenne suonava nelle big band di Fletcher Henderson e Mary Lou Williams, approdando così a New York. Grazie alla militanza nella big band di Billy Eckstine la sua fama si legò al movimento del nuovo jazz – il bebop – portandolo così a suonare con protagonisti chiamati Dizzy Gillespie, Charlie Parker, Miles Davis e Thelonious Monk. Fu con quest’ultimo che Blakey incise per la prima volta su etichetta... Approfondisci -
Nome assunto dai gruppi diretti da Art Blakey (dapprima con Horace Silver) dalla metà degli anni '50 alla morte. Vivaio di generazioni di jazzisti, tali formazioni hanno sempre conservato un linguaggio stilistico comune, benché costantemente aggiornato. Approfondisci
