Arrivò la sera tanto attesa

Mano nella mano con la curiosa Jennifer, entriamo in mondi diversi di personaggi di ogni tipo, da quelle storiche amicizie alle nuove persone che incontra nel suo cammino per la città di Firenze, soprattutto nel palazzo dove abita. Con i suoi brevi capitoli il libro incoraggia a leggerlo continuamente. Ciascuno dei vari personaggi è ben caratterizzato, raccontandoci storie di amore, superamento, sofferenza, ecc. in modo molto fluido. È una lettura avvincente, consigliatissima.

Dolore, solitudine, paura sembrano aver bloccato per sempre la vita di tutti gli abitanti di un prestigioso palazzo di Firenze. Un giorno però arriva, per uno stage agli Uffizi, Jennifer una giovane americana che affitta un appartamento nel palazzo. Jennifer, prima ancora di conoscere i suoi coinquilini, ne scoprirà gli amari ricordi nascosti in soffitta e sarà quindi pronta ad accoglierne le storie con delicatezza e partecipazione. Nel raccontarsi a Jennifer i vari personaggi si liberano a poco a poco dalla propria prigione emotiva. Una buona energia ricomincia a circolare, ognuno riscopre la parte migliore di sé e la condivide con tutti gli altri…fino alla sera tanto attesa. Anche Jennifer ne uscirà profondamente cambiata e si concederà finalmente la possibilità di amare. Personaggi, dialoghi e intreccio perfetti. Tematiche, anche non facili, affrontate con profondità e leggerezza insieme. Non è consueto trovare nel romanzo di un esordiente tanta efficacia espressiva, ritmo e ricchezza di contenuti. Un’ottima lettura.

Da leggere tutto di un fiato. E nulla è dato per scontato..