Morte innaturale

Coinvolgente come tutti i libri di Patricia Cornwell ma meno bello rispetto ai precedenti libri della serie di Kay Scarpetta.

La dottoressa Scarpetta si trova alle prese con un nuovo killer, che seziona le sue vittime, facendo ritrovare solo il torso. Nonostante le indagini, non si è potuto risalire all'identità delle vittime né al motivo per cui sono state uccise. Finché non viene ritrovato un ennesimo torso, da cui si evince che il modus operandi del killer si è leggermente modificato e ha lasciato qualche traccia sebbene ancora inutile o quasi. Con quest'ultimo ritrovamento, succede anche un fatto alquanto inquietante: Kay riceve un e-mail da parte di un certo Deadoc con la foto dell'ultima vittima. Arriva una svolta nelle indagini e contemporaneamente la nostra dottoressa forense è chiamata a raggiungere l'isola di Tangier Island per la morte di un'anziana signora che presenta delle strane postule sul corpo... che cosa saranno? Qual è lo scopo del killer? E perché cerca di contattare Kay attraverso le e-mail? Inoltre, Kay dovrà sopportare l'ispettore Ring, che vorrebbe risolvere il caso al più presto anche a costo di mettere dietro le sbarre un innocente e che per fare carriera vorrebbe danneggiare Kay e sua nipote Lucy. Avvincente, con colpi di scena, scorrevole. Si conoscono un po' meglio i personaggi, scoprendo un lato ancora non trattato nei libri precedenti.