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Nietzsche e l'aurora della misura
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Muovendo dal confronto serrato con le letture novecentesche più significative del pensiero nietzscheano, il volume si inserisce a pieno diritto nella Nietzsche-Forschung contemporanea e però riesce a far valere un punto di vista finora scarsamente considerato, quando non addirittura ignorato: il tema della misura, che affiora dall'analisi pregnante di categorie ad esso correlate ma anche opposte, prime tra tutte quelle di "eccedenza" ed "eccesso", e può essere evidenziato in nuce persino nelle interpretazioni che apparentemente si sono mosse in tutt'altra direzione. Dopo una prima parte volta appunto a situare la riflessione nel più ampio contesto della "storia degli effetti" cui l'opera di Nietzsche ha dato vita, l'autrice offre una capillare ricerca della misura nel labirinto del suo pensiero. Ne scaturisce la ridefinizione di un equilibrato rapporto tra la teoria e la prassi nel rilievo della centralità dell'individuo, chiamato all'esercizio di una micropotenza esistenziale secondo lo stile di una nuova saggezza della misura. Sulla scorta di queste acquisizioni l'ultima parte del volume mostra la fecondità del paradigma della misura nella rivisitazione delle tesi portanti della filosofia nietzscheana, esplorate in una chiave inedita alla luce di ambiti macroconcettuali tra loro dinamicamente connessi.
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Dettagli

2002
25 ottobre 2002
244 p.
9788843024049
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Indice

Presentazione, di F. TotaroAvvertenza Introduzione Parte prima. Nietzsche tra eccesso e misura nella filosofia del Novecento1.Dalle prime interpretazioni di Nietzsche alle grandi opere degli anni Trenta/Karl L%with: l'uomo e l'eterno ritorno/Karl Jaspers: il pensiero nietzscheano come cifra/Martin Heidegger: la potenza dal dominio al servizio2.Le interpretazioni più recenti/Misura come limite/Misura come sophrosyne/Il 'paradigma' della misura -Parte seconda. Alla ricerca della misura: la microconcettualità nietzscheana3.La misura, ovvero l'individuo tra vita e potenza/Individuo e vita/Individuo e potenza4.Misura e Teoria/Giudizio e vita/Filosofia e passione della conoscenza/Eccesso e misura nella conoscenza/Tra teoria e prassi: la critica dell'uomo moderno5.Misura e Prassi/Ancora sull'uomo moderno: ebbrezza, denaro e lusso/Morale e soppressione dell'individuo/Religione e sdoppiamento dell'umano/'Egoismo' e compassione/Soggetto, io e individuo6.Una nuova saggezza della misura/Individuo e misura/Individuo e saggezza-Parte terza. Il paradigma della misura: la macroconcettualità nietzscheana7.Estetica della misura/Stile e forma/Esperimento e creazione

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guido fogliati
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Si tratta di uno studio ch partendo da una ricognizione delle principali interpretazioni date a Nietzsche nel 900 affronta poi una via interpretativa che l'autrice definisce di taglio macro-cocettuale. Per quanto riguarda la prima parte essa é interessante e va a toccare le ultime interpretazioni, sopratutto di area tedesca (perché Connolly solo in nota? perché non é citato Danto? perché poche letture americane oggi tra le più ricche?). Per quanto riguarda la seconda parte appare senz altro più avventurosa, l'autrice non esita a sfiorare il paradosso di una lettura tra il trascendentale e il metafisico avvalendosi di richiami testuali e letture contemporanee, ci sembra pero' una interpretazione da ritatarare completamente anche se non mancano spunti interessanti. Sono lontani i tempi in cui l'Italia con i vari Cacciari; Vattimo., Masini si distingueva per rigore e originalità. Guido Fogliati

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La recensione di IBS

Muovendo dal confronto serrato con le letture novecentesche più significative del pensiero nietzscheano, il volume si inserisce a pieno diritto nella Nietzsche-Forschung contemporanea e però riesce a far valere un punto di vista finora scarsamente considerato, quando non addirittura ignorato: il tema della misura, che affiora dall´analisi pregnante di categorie ad esso correlate ma anche opposte, prime tra tutte quelle di "eccedenza" ed "eccesso", e può essere evidenziato in nuce persino nelle interpretazioni che apparentemente si sono mosse in tutt´altra direzione. Dopo una prima parte volta appunto a situare la riflessione nel più ampio contesto della "storia degli effetti" cui l´opera di Nietzsche ha dato vita, l´autrice offre una capillare ricerca della misura nel labirinto del suo pensiero. Ne scaturisce la ridefinizione di un equilibrato rapporto tra la teoria e la prassi nel rilievo della centralità dell´individuo, chiamato all´esercizio di una micropotenza esistenziale secondo lo stile di una nuova saggezza della misura. Sulla scorta di queste acquisizioni l´ultima parte del volume mostra la fecondità del paradigma della misura nella rivisitazione delle tesi portanti della filosofia nietzscheana, esplorate in una chiave inedita alla luce di ambiti macroconcettuali tra loro dinamicamente connessi.

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Conosci l'autore

Benedetta Giovanola è Ricercatrice in Filosofia Morale presso l'Università degli Studi di Macerata, dove insegna Etica ed economia e Filosofia della storia. Si è occupata del pensiero di F. Nietzsche (Nietzsche e l'Aurora della misura) e Karl Marx (Critica dell'uomo unilaterale. La ricchezza antropologica in K. Marx e F. Nietzsche) e di questioni di etica economica ed etica pubblica, prestando particolare attenzione al tema della responsabilità sociale d'impresa e, più in generale, delle pratiche di business (Re-Thinking the Anthropological and Ethical Foundation of Economics and Business: Human Richness and Capabilities Enhancement) e al rapporto tra sviluppo e giustizia sociale (Etica, economia e giustizia sociale: è possibile “quadrare il...

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