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Non ti delego. Democrazia. Perché abbiamo smesso di credere nella loro politica
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Non ti delego. Democrazia. Perché abbiamo smesso di credere nella loro politica - Aldo Schiavone - copertina
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Non ti delego. Democrazia. Perché abbiamo smesso di credere nella loro politica

Descrizione


La democrazia che abbiamo ricevuto dai nostri padri, e che a molti sembrava una forma definitiva e perfetta, è in sofferenza. Nell'intero Occidente, ma soprattutto in Italia, sono in crisi gli elementi essenziali del suo funzionamento: i partiti, le assemblee elettive, l'idea stessa della rappresentanza. La paura dell'ignoto e un malinteso senso del politicamente corretto ci impediscono di riconoscere che tutti i sistemi politici sono storicamente determinati, e che nessuno di essi - nemmeno il più fortunato può essere considerato come la fine della storia. La democrazia rappresentativa, nel modello che abbiamo conosciuto finora, è figlia delle rivoluzioni politiche ed economiche del Settecento e porta scritto sulla fronte le sue origini. Rispetto ad allora, oggi tutto è cambiato: socialità, lavoro, tecnologie, informazione. È difficile immaginare che questa grande trasformazione non si rifletta sulle istituzioni della politica, anche le più essenziali. È venuto perciò il momento di ripensare a fondo il rapporto cruciale fra popolo e sovranità, da cui dipende il nostro futuro. Nessuno ha la ricetta pronta, ma questo libro invita a riflettere con coraggio, a percorrere vie inesplorate, aperte su un modo nuovo di concepire la cittadinanza e su un uso diverso del suffragio universale, reso possibile dalla tecnica: non solo per delegare, ma per decidere.
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Dettagli

2013
3 aprile 2013
125 p., Brossura
9788817065214

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nexus
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Analisi puntuale su difetti e sclerosi delle moderne democrazie liberali. La risposta dell' autore consiste nel dare più potere al popolo attraverso referendum legislativi, decentramento e voto telematico. Il modello è la polis greca e si inquadra in una visione evoluzionistica, tipicamente occidentale, il cui naturale punto di arrivo è la sognata democrazia diretta. Questo ragionamento funzionava quando eravamo il centro del mondo ma ora la Cina ci costringe ad una discussione sulla natura stessa dello stato, sul paradigma della rappresentanza, sulla funzione dei partiti. La sfida è coniugare la libertà individuale con l' efficienza degli apparati statali, separando organi e funzioni. Quando la tua casa brucia vuoi che arrivino i pompieri; non un' assemblea di vicinato con un presidente e un segretario per una votazione a scrutinio segreto ... Dobbiamo far incontrare Aristotele e Mencio senza chiuderci nei pregiudizi o rischiamo di finire come l' antica nobiltà, incapace di vedere del buono fuori da sé.

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Aldo Schiavone

Aldo Schiavone è uno degli storici italiani più tradotti nel mondo. Ha insegnato presso l'università di Firenze. È membro dell'American Academy of Arts and Sciences e dell'Institute for Advanced Study. Tra i suoi libti pubblicati si ricorda Spartaco. Le armi e l'uomo (Einaudi, 2011), Ponzio Pilato (Einaudi, 2016) e Ius. L'invenzione del diritto in Occidente (Einaudi, 2017).

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