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Pagine:
96 p., Rilegato
EAN:
9788866840664
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maria lo piccolo
05 settembre 2013
L'intera raccolta, sulla falsariga della nota introduttiva "programmatica", incipit dell'opera, si presta ad essere interpretata come un ideale percorso di "liberazione" della parola dalle catene del concetto e della ragione e al contempo (e forse anche necessariamente) come un viaggio interiore nelle abissali e mai esauribili profondità dell'anima del poeta. Al centro dell'ispirazione di D. Labate si pone, infatti, l'esigenza di un recupero della parola poetica intesa come parola ispirata che, in quanto logos anteriore e al di là di qualsiasi dicotomia operata dalla ragione, non produce concetti, bensì vive e permane nell'orizzonte dell'immediatezza. In tal modo la poesia, "parola radicata nell'Origine" (Tonelli), si configura come via privilegiata, immediata e non concettuale, per la conoscenza di sé. Proprio come avviene nelle varie liriche della raccolta, nelle quali l'autore riesce a dare voce alle molteplici tensioni della sua anima, tracciando (e, implicitamente, invitandoci ad intraprendere) una sorta di viaggio interiore. Attraverso le quattro sezioni dell'opera, le poesie di Labate sembrano scorrere come fotogrammi di un film e si compongono come tessere di un mosaico da cui emerge il quadro multiforme del vissuto dell'autore, costellato di esperienze intense, a tratti dal sapore dolceacre e talvolta drammatiche. Ma la parola poetica è, per Labate, anche autentica catarsi, e grazie ad essa le asperità del vivere, profondamente trasfigurate e spesso tradotte in immagini oniriche, trovano una composizione armoniosa nell'impegno espressivo (ed etico) dell'autore di dare forma all'informe e di sublimare il vissuto nel campo atopico dell'ineffabile, oltre gli aspetti confliggenti insiti nell'esistenza. Conducendoci tra le pagine della sua opera il poeta ci fa entrare dentro la sua vita, facendoci cogliere il distillato più autentico di un'anima in continua evoluzione e sempre pronta ad accettare la sfida di affrontare l'arcano più inestricabile: se stessa.
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