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Quasi un capolavoro, Damon Albarn e compagni in grande forma.
Il terzo album dei Blur, questo Parklife, è il cosiddetto album della consacrazione: se i precedenti lavori Leisure (1991) e Modern life is rubbish (1993) non erano certo passati inosservati, è però con questo lavoro che la band di Damon Albarn si è conquistata definitivamente un posto al sole. E, per di più, Parklife è uno di quei dischi che definiscono il suono del britpop, grazie a pezzi divenuti istantaneamente classici del repertorio del quartetto come la title track (nella quale compare anche la voce di Phil Daniels, l'attore protagonista del film Quadrophenia) o Girls & boys. Ma c'è ovviamente di più in questo album, anche perché le tracce sono in totale sedici e lo stato di forma del gruppo è inequivocabile: per rendersene conto basti ascoltare, tra le tante, Bank holiday, London loves, Trouble in the message center e la morbida ballata End of a century. Un campionario di potenziali hit: forse addirittura il lavoro più smaccatamente pop dei Blur.
I Blur sono una rock band inglese, considerati tra i fondatori e maggiori esponenti del Britpop, movimento musicale molto popolare negli anni '90. Originariamente chiamati Seymour, i Blur si formarono a Londra nel 1989 dai componenti rimasti della band Circus. Il tastierista/voce Damon Albarn, il chitarrista/seconda voce Graham Coxon e il batterista Dave Rowntree, con il bassista Alex James costituirono la prima formazione. La band è originaria di Colchester, nell'Essex, e a ciò fa riferimento la canzone "Essex Dogs", contenuta nell'album omonimo del 1997. Durante la loro storia hanno attraversato due periodi molto differenti dal punto di vista artistico,il primo periodo coincide con l'esplosione Britpop in Europa, che li consacrò stelle nascenti della musica anni '90 assieme a Suede, Supergrass e successivamente Oasis. A metà degli anni '90 intrapresero con gli Oasis la "band battle", ovvero una sfida fra le due band più in voga del momento. La "battaglia del britpop", come fu definita dai media britannici, era una sfida a chi riuscisse a ottenere più successo e vendite e aiutò molto le due band dal punto di vista dell'immagine, fino a far pensare che quasi tutta la loro rivalità fosse un'idea creata dalle loro case discografiche. Con l'album "Parklife" viene sapientemente rivalutata dal gruppo l'influenza del genere Mod con precisi riferimenti musicali ed estetici, non a caso nel brano "Parklife" canta con loro un'icona del revival Mod anni 80: Phil Daniels attore protagonista del famoso film "Quadrophenia". "Parklife" è il terzo album della band, pubblicato il 25 aprile 1994 dalla Food Records. Brani memorabili come "Girls & Boys", "Tracy Jacks", "End Of A Century", "Parklife", "Far Out", "London Loves", "Magic America", "This Is A Low" e la conclusiva "Lot 105", mettono in luce tutta la caratura artistica ed il talento compositivo dei Blur, in canzoni trasversali ed a loro modo geniali. Molto più di un gruppo British-Pop, questo disco si è rivelato nel tempo un classico assoluto degli anni '90.
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