L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (0)
Questo studio prende le mosse da un interrogativo di fondo, così provocatoriamente formulato in termini elementari: esiste un diritto di procreare?Rispondere ad un simile quesito, prendendo sul "serio" i diritti e il carico semantico delle espressioni adoperate anche per qualificarli, impone di confrontarsi con categorie tanto note e diffuse, quanto controverse, nonché con questioni definitorie e classificatorie tutt'altro che pacifiche. L'interrogativo di partenza, troppo semplicistico per racchiudere in sé vicende complesse, deve essere quindi meglio declinato: esiste la libertà di scegliere se procreare? È configurabile nel nostro ordinamento un diritto all'aborto? Esiste il diritto di scegliere come procreare? Questi quesiti, espressi ancora una volta in termini molto generali, consentono di individuare tre diverse linee di ricerca - corrispondenti alle esperienze della contraccezione, dell'interruzione volontaria della gravidanza, della procreazione medicalmente assistita – delle quali si propone una lettura integrata, ma comunque attenta a precisare la natura e la portata degli interessi soggettivi di volta in volta implicati.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore