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Un libro particolarmente curioso. Scritto da cinque fratelli ognuno dei quali ha una sua esperienza col mare. Vi è prima di tutto il marinaio di carriera coi quasi 40 anni nella Marina Militare che narra le sue esperienze nell'oceano Indiano e nel mar Rosso, le navigazione nell'Atlantico o nei mari del Nord o anche nelle burrasche nelle terribili Bocche di Bonifacio affrontate a bordo di un piccolo, piccolissimo dragamine. Il professore che prima di iniziare la sua esperienza di docente ha navigato per circa sette anni, durante l'epoca della guerra fredda e narra gli incontri sorprendenti nel Mediterraneo, fossero stormi di uccelli migratori che si riposavano indisturbati nella notte a bordo della nave o i contatti sospesi tra la curiosità, la diffidenza e la reciproca stupita simpatia di uomini di mare imbarcati su navi di quello che si chiamava il Patto di Varsavia. Vi è chi racconta la propria esperienza dei due anni di leva impegnato con piccole motovedette in attività di soccorso dei naufraghi o in compiti di vigilanza pesca o descrive l'incontro con giocosi e impertinenti delfini. E vi sono ancora due fratelli che raccontano del mare, uno come passeggero nella tratte della Tirrenia Società di navigazione, scoprendo in un ambiente ristretto, un piccolo paese, qual era quello delle vecchie motonavi, una umanità sorprendente, capace di entrare in sintonia con gli altri, meglio che nelle grandi metropoli urbane. L'ultimo, anche se poi apre i racconti di questo libro originale, narra, con rigore documentale e con accenti commossi, un episodio tragico, avvenuto nel 1947 nel mare toscano di Orbetello, che vide una nave saltare in aria trascinando con sé decine di giovani vite impegnate in un pericoloso lavoro.
Questa recensione è unicamente dedicata a Il mio mare dell'autore Fernando Nonnis, contenuto nella raccolta di racconti Risacca, edita da Pettirosso editore. Il tessuto narrativo intrecciato da questo straordinario writer con la storia "Il mio mare" , il lettore se ne accorgerà subito, è un arazzo di autentica poesia e bellezza. E' un mare raccontato da chi ne ha fatto esperienza senza riserve, rendendoci intimamente partecipi delle sue leggi naturali come della segreta essenza, svelandoci la sua forza vitale, il suo incanto, la sua magia. Il protagonista de Il mio mare è un personaggio capace di osservazione e ascolto, presupposti imprescindibili per poter preservare umanità e amore, perle dell'umana esperienza. La voce narrante del racconto è quella di chi è arrivato al cuore di un destino mai subito ma meravigliosamente scelto e edificato. Per sé e per gli altri. Anzi, soprattutto per questi ultimi. Perché quella che si rivolge ai lettori è una voce consapevole e scevra di egoismi. Una voce sincera, coerente e coraggiosa, la quale, appartiene a un cittadino del mondo amico di tutti gli uomini che, sia sul mare che sulla terra, ha seminato instancabilmente semi di bene e fratellanza. Il mio mare di Fernando Nonnis è una storia che realmente vale i suoi cinque miliardi e più di stelle...
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