L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (0)
Una straordinaria storia di amicizia e redenzione, che apre uno spiraglio di luce in uno dei periodi più bui dell'umanità.
Emil comincia la partita portando avanti il pedone di donna di due case. La sua fiducia è svanita. La consapevolezza che deve vincere o Yves quasi certamente morirà è un grave peso. Lo sgabello è scomodo e dopo che, innervosito, si è mosso per la terza volta il suo avversario ringhia: «Stai fermo, accidenti a te, stupido giudeo».
Novembre 1943. Tra nubi di vapore il treno da Cracovia si ferma cigolando nella stazione di Auschwitz. Trasferito dal fronte russo a causa di una ferita alla gamba, l'ufficiale delle SS Paul Meissner dovrà occuparsi dell'amministrazione dei campi di concentramento. In particolare, dalle altissime gerarchie del Reich è arrivato l'ordine di innalzare il morale delle SS attraverso attività ludiche ma nello stesso tempo edificanti. Meissner decide così di fondare un club degli scacchi dove gli ufficiali possano sfidarsi. Finché nel campo inizia a serpeggiare una voce: tra i prigionieri c'è un ebreo francese, un certo Emil Clément detto ''l'Orologiaio'', che a scacchi è sostanzialmente imbattibile. In una spirale di orrore e sadismo, Clément è costretto alla sfida più pericolosa e terribile di sempre: giocare contro le SS mentre in palio c'è la vita o la morte di altri prigionieri. Vent'anni dopo, ormai scrittore di successo, Emil Clément partecipa a un torneo di scacchi ad Amsterdam. Non può sapere che proprio in quella città la sua strada si incrocerà di nuovo con quella di Paul Meissner. Cosa ci fa lì? E che cosa vuole ancora da lui?
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Un libro carico di drammaticità, visto il tema trattato, che merita sicuramente di essere letto. Mi ha lasciato alquanto perplesso l'uso di una differente coniugazione dei verbi anche all'interno del medesimo contesto temporale. Concordo con chi evidenzia che tutto il buonismo e perdono finale, stonano un pò parlando di realtà come Auschwitz . Comunque, come già detto all'inizio, un libro che merita di essere letto.
interessante
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore