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Anno edizione: 2015
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Shangri-La Dee Da è il quinto album dei californiani Stone Temple Pilots, attivi sulle scene da ormai un decennio e passati attraverso il successo internazionale dei primi singoli (1992-1994), le annose problematiche di droga del cantante Scott Weiland e un disco non del tutto compreso dal pubblico come Tiny music (1996). Fin dal titolo si capisce che i quattro hanno voglia di scherzare: questo album però è effettivamente più orecchiabile, più "shangri-la dee da" del solito e lo testimoniano a perfezioni brani smaccatamente radiofonici come la superballatona Wonderful o la semplice e accattivante Days of the week, entrambe effettivamente scelte per i passaggi promozionali dell'album. Nelle tredici tracce del cd c'è comunque spazio anche per tanto rock, tante chitarre distorte e tanta aggressività 'old style', come piace al gruppo che d'altronde proviene dalla sponda più metallara del grunge: in tal senso si ascoltino pure la traccia di apertura Dumb love, straordinario congegno potente e melodico, oppure Coma, che con la complicità di un'accordatura in Re trascina verso le profondità più remote dell'animo. Non mancano in ogni caso i momenti più scanzonati, perchè gli STP non sono certo uno di quei gruppi che si prendono troppo sul serio, anzi: basta ascoltare con attenzione i testi di Hollywood bitch e Too cool queenie per capire quanta poca stima i Nostri abbiano di certe improvvisate rockstar, maestre di vita improponibili che campano sulle spalle del successo altrui (manca solo il nome di Courtney Love: ma il bersaglio è fin troppo chiaro).
Recensioni
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