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Storia della Russia sovietica. Vol. 4\6: Le origini della pianificazione sovietica (1926-1929). L'unione Sovietica e la rivoluzione in Asia.
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9788806057268
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Indice

Prefazione. Elenco delle abbreviazioni. D. L'Unione Sovietica e il mondo non capitalistico. LXXXII. L'URSS e l'Oriente. LXXXIII. Il Medio Oriente. LXXXIV. La rivoluzione in Cina. I. Il flusso. LXXXV. La rivoluzione in Cina. II. Il riflusso. LXXXVI. India in fermento. LXXXVI. L'Indonesia. LXXXVIII. L'America Latina. LXXXIX. Il problema negro. XC. Conclusioni. Nota E. Il feudalesimo in Cina. Nota F. Il Segretario Sindacale Panpacifico. Indice dei nomi.

La recensione di IBS

Con questo volume - sesto delle "Origini della pianificazione sovietica" e decimo dell'intera serie - si conclude la Storia della Russia sovietica di Edward H. Carr. Nella prefazione l'autore scrive di provare «un senso di profonda soddisfazione per essere riuscito a condurre a termine l'impresa nella quale mi imbarcai piú di trent'anni fa». In effetti, le migliaia di documenti consultati e utilizzati, la straordinaria capacità di padroneggiare in un disegno unitario storia politico-diplomatica e istituzionale, storia economica e finanziaria, grandi temi ideologici e minuti eventi empirici, fanno di quest'opera, in ogni senso, un monumento della storiografìa contemporanea.
Quest'ultimo volume esamina i tormentati rapporti dell'Urss e del Komintern con i partiti comunisti del Medio e Vicino Oriente (Turchia, Persia, Arabia, Afghanistan) e dell'Asia (Cina, India, Indonesia) alla fine degli anni '20. Il centro tematico del libro è costituito dalla «questione orientale», per usare la terminologia dell'Internazionale comunista: in sostanza dalle prospettive della rivoluzione in Cina e dalle tragiche vicende culminate nelle stragi dei comunisti compiute nel 1927 a Shanghai dai nazionalisti di Chiang Kai-shek. «I dirigenti del Komintern, - scrive Carr - nell'affrontare la questione orientale, si trovavano di fronte a due dilemmi: fino a che punto sostenere governi e movimenti nazionali in lotta contro l'imperialismo, anche quando questi governi e movimenti erano attivamente impegnati nella persecuzione e nella repressione degli operai e delle loro organizzazioni; e come conciliare l'egemonia del proletariato industriale con una rivoluzione sociale fatta prevalentemente dalle masse contadine e nel loro interesse».
Completano il volume un capitolo sui partiti comunisti e la rivoluzione in America Latina, e un capitolo sul problema dei neri negli Stati Uniti.

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