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Mi spiace dissentire con la media voto così alta... Ho trovato la scrittura così stucchevole, piena di figure retoriche (ogni due pagine c'è un COME... COSI'...), di costruzioni artefatte. La narrazione tutta al passato e in terza persona rende ancora più pesante la lettura. A mio avviso i libri emozionanti e scritti bene sono altri!
E' uno di quei libri lenti e tristi, perfetti per un piovoso pomeriggio autunnale. Il lento scorrere della storia e la delicatezza della protagonista ti fanno voglia di continuare a scoprire questo autore, certamente assai legato al suo paese, che descrive indirettamente con nostalgia
E'il primo libro che leggo di questo autore. Il libro mi è piaciuto molto, anche se è un po' triste. Ma la vita è per lo più tristezza, secondo me. L'unico appunto che mi sento di fare è un calo della liricità nell'ultima parte del romanzo. Per il resto trovo la forma scorrevole, piacevole e la storia ambientata nella verde Irlanda avvincente e realistica.
Recensioni
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Il destino, con il suo carico di imprevedibilità, è il grande protagonista del nuovo romanzo di Willian Trevor. Tutto ha inizio con un avvenimento molto preciso: nella notte del 21 giugno 1921 il capitano Gault ferisce con un colpo di fucile uno dei tre malintenzionati che vogliono incendiare la sua casa. Da quel momento, per lui e la sua famiglia, nulla è più come prima. L'Irlanda, alla vigilia dell'indipendenza, è turbata dalle manifestazioni antibritanniche e il capitano ha una moglie inglese, Heloise, preoccupata per la sua sicurezza e quella della figlia Lucy, di otto anni. Che fare? La soluzione è una sola: rifugiarsi in Inghilterra. Ma il destino ci mette le mani. Lucy non vuole proprio andarsene e fa credere ai genitori di essere fuggita: in realtà ha intenzione di nascondersi per un paio di giorni, giusto il tempo di convincerli a cambiare idea. Non può prevedere che una buca sul sentiero del bosco prolungherà malauguratamente la sua fuga e che il padre, cercandola disperatamente ovunque, troverà un suo indumento smarrito sulla spiaggia e la crederà morta. Eppure il caso vuole così. I fatti si susseguono come in una sequenza impazzita e irrefrenabile, insinuando l'intima e quieta tragedia di una famiglia nella più ampia e drammatica tragedia di una nazione divisa dall'odio. I Gault decidono infatti di partire, senza Lucy
Carico di intensa e folgorante umanità questo romanzo di William Trevor, arricchisce la già ampia produzione di uno scrittore che da sempre dimostra grande dimestichezza con il tema degli affetti e dei moti dell'anima. Libro di grande raffinatezza e profondità, La storia di Lucy Gault racconta una storia intessuta di affetti negati, incomprensioni e rimorsi inespressi. è una vicenda intrisa di una vena di malinconia tipicamente irlandese ma anche protesa alla ricerca della felicità di cui individua il vero segreto: sapere accettare ciò che ogni giorno può offrire con semplicità e con la serena convinzione che sia impossibile decifrare interamente il senso della propria storia.
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