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«Lei lo guardò e sorrise. "Max" disse "sei stato con molte altre donne in Europa?" Lui si schiarì la gola, tirò fuori una sigaretta e l'accese. Fece un tiro, espirò il fumo con fare drammatico e disse "Ho perso il conto". Knute gli gettò una manciata di ghiaia e lui scoppiò a ridere. "Cosa intendi per altre donne, Knute?" disse. "Altre donne, oltre a chi?"»
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Non è tra i miei preferiti dell'autrice ma senza dubbio merita di essere letto, ha "quel suo perché" che emerge sempre nel suo stile di scrittura.
Algren è la città più piccola del Canada. O meglio, aspira ad esserlo. Il sindaco Hosea Funk ha tempo fino al primo luglio, entro quella data la cittadina deve contare 1500 abitanti, non uno in più non uno in meno. Però, Knute e Summer Feelin' tornano in città. La signora Epp attende tre gemelli e Hosea dispera di conquistare il primato, e conoscere il primo ministro che verrà in visita proprio il primo luglio. John Baert ci era già stato ad Algren: non era ancora un politico importante, ma un giovane cowboy che portò, una notte, in un campo di colza la mamma di Hosea, Euphemia. Ed ora eccolo lì, a tenere il conto dei suoi concittadini, chi va e chi viene, per conoscere suo padre. Un tipo a posto di Miriam Toews è tra i libri più belli, naive ed allegri che ho letto finora. Tipi strambi, nomi inusuali e una normalità che è un concetto molto relativo per gli abitanti della cittadina. Durante la lettura, Algren diventa il centro del mondo a cui vuoi tornare il prima possibile. La scrittura della Toews, accattivante e dalle trovate originali, tiene incollato il lettore al libro e rende i protagonisti parte della propria quotidianità. Quando il libro termina, sembra di essere in macchina lasciando la città, vedi Hosea, Lorna, Knute, Summer Feelin', Max e Combine Jo che ti salutano come uno di loro. E alla fine, ai confini, vedi il cartello rosso e bianco del paese che recita: A presto da Algren, la più piccola città del Canada:1500 abitanti.
Romanzo interessante anche se un filo noiosetto. Come anche in "in fuga con la zia" l'autrice ha un modo di scrivere accattivante e le sue storie sono "strampalate" e divertenti. Mi piace il fatto che i sentimenti più intimi dei protagonisti siano messi a nudo.
Recensioni
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