L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Il mondo di Pardini è un mondo di montanari, di gente talmente radicata sulla terra da esserne parte, un microcosmo che va dal pastore al tipico balordo di paese, una realtà purtroppo scomparsa in una umanità che corre sempre più veloce senza un perché; il mondo di Pardini ha ritmi lenti, più a misura d’uomo e infatti non emergono nei personaggi problemi psicologici, quali le depressioni; il mondo di Pardini è un mondo che non abbiamo mai conosciuto o che nella migliore delle ipotesi abbiamo dimenticato, un modo di vivere, una civiltà, oserei dire, improntata alla sacralità della natura, scandita dal ritmo delle stagioni. I racconti sono in tutto sedici, qualcuno breve, altri assai più lunghi, e, come sempre succede in questi casi, pur a fronte di un livello qualitativo di eccellenza ce ne sono che piacciono di più, o di meno. Dal mio punta di vista dico che se dovessi scegliere mi troverei in imbarazzo anche se, in fondo, preferisco una prosa in cui siano presenti tutte le caratteristiche dell’autore, quel suo fil rouge che ripropone sotto svariate forme, e allora sono dell’opinione che quello che più mi ha colpito sia uno abbastanza breve, Il carrettiere dei monti, che scorre davanti agli occhi come un dipinto sfumato, un qualcosa di semplice, ma al tempo stesso pregno di significato perché, a ben guardare, nella vicenda di Sassie, che da una vita trasporta il carbone con il carro trainato dal cavallo e con la compagnia di un cane, si intromette nel tempo il cosiddetto progresso che lo porterà a concludere, non solo come constatazione, che la sua vita non ha più un senso. Mancherei, tuttavia, di rispetto all’autore se non ponessi in opportuna evidenza l’ultimo racconto del libro, La morte del mulo, poiché questo sancisce in modo inequivocabile il legame con la natura, e in particolare con gli animali, che è sempre presente in ogni opera di Pardini.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore