L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Prezzo minimo ultimi 30 giorni: 5,60 €
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Arguta favola ecologica o metafora letteraria di un implicito saggio sociologico, il breve racconto coinvolge il lettore con la vivacità della scrittura accompagnandolo, pagina dopo pagina, sorpresa dopo sorpresa, allo scioglimento della vicenda con la suspence di un singolare racconto giallo. Davvero l'immondizia è la misura della nostra società, la discarica il luogo deputato per studiarla? Uliess, facile anagramma di Ulisse, ci prova con risultati che meritano attenzione.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Il protagonista vive in una baracca accanto a una discarica con il gatto Ford e il cane Palla, con cui parla e che gli parlano. Con i ferri che trova fra i rifiuti fa sculture che vende all'avvocato Rampeur. Gli tengono compagnia anche Hitler, topo extra large e Marilina, gatta randagia. Ma Uliess è, come dice il titolo, lettore di immondizie. In particolare di quelle di un sacco che puntualmente vola fuori dal camioncino che porta i rifiuti e si frantuma contro la sua baracca. Uliess è incuriosito da questi rifiuti, diventa detective e, con l'aiuto di Ford e di Palla, scoprirà quale storia si celi dietro batuffoli di cotone impregnati di profumo, scatole di sardine e bottiglie di champagne. Perché le immondizie raccontano la Storia o le storie. "I resti delle cose", dice il protagonista, "non dicono bugie". Più delle parole raccontano come siamo e che cosa facciamo. E riusciranno a fargli risolvere quello che può essere letto come giallo o come racconto sociologico.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore