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L'ultimo giorno di un condannato a morte
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L'ultimo giorno di un condannato a morte - Victor Hugo - copertina
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ultimo giorno di un condannato a morte

Descrizione


Quest'opera racconta, sotto forma di diario le ultime, ore di un accusato di omicidio e condannato alla ghigliottina. Mentre la folla, festosa ed eccitata, aspetta che sia compiuto il macabro spettacolo nella pubblica piazza, il protagonista ripercorre la sua vita attraverso una drammatica analisi psicologica, sino a condannare la follia degli uomini che acclamano la pena estrema.
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Dettagli

2006
11 maggio 2006
152 p., Brossura
9788889383537

Valutazioni e recensioni

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Laura_P07
Recensioni: 5/5

Di lui si sente spesso parlare dei maggiori capolavori come Notre Dame o I miserabili. Vi stupirò proponendovi un romanzo alternativo ma altrettanto affascinante, ovvero “L’ultimo giorno di un condannato a morte”. In un clima romantico e a lui ostile, Hugo pubblica quest’opera come manifesto contro la pena di morte, trattando l’argomento della pena capitale sulla scia di “Dei delitti e delle pene” di Cesare Beccaria. La trama è costituita dall’insieme dei pensieri del protagonista, un delinquente il cui crimine non viene specificato perché irrilevante, che racconta tutto ciò che gli passa per la testa. Cosa pensa un condannato prima di morire? La condanna capitale è sinonimo di giustizia? Cos’è il perdono di fronte alla morte? Tutte domande che il lettore si pone di fronte a queste brevi ma intensissime pagine. Con questo romanzo Hugo lancia una forte critica alla società del tempo, spronando il lettore a schierarsi dalla parte del protagonista pur essendo palese il finale. “L’ultimo giorno di un condannato” rientrava nella mia wishlist da tanto tempo e in queste settimane di (quasi) totale relax ho colto l’occasione per leggerlo. Mi è piaciuto? Assolutamente sì. Lo consiglio? A tutti; anche a chi la pensa diversamente. La cultura non è mai limitata, è bello informarsi e considerare più e più fonti, che siano affini ma anche del tutto differenti rispetto al nostro pensiero.

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Victor Hugo

1802, Besançon

Victor Marie Hugo è stato un poeta, romanziere e drammaturgo francese. Padre del Romanticismo francese e fautore del successo di classici ancora oggi amatissimi, è considerato come un gigante del pensiero.Figlio di un generale napoleonico, visse da ragazzo in Italia e in Spagna, dove suo padre era stato inviato al seguito di Giuseppe Bonaparte. Dal 1815 al '18, dopo la destituzione del generale Hugo ad opera della Restaurazione e la separazione dei suoi genitori, Victor rimase nel Convitto Cordier da cui uscì fermamente deciso a dedicarsi alla letteratura. Sotto l'influenza delle teorie monarchiche e conservatrici di Chateaubriand e di Lamennais, fondò insieme al fratello Abel Il Conservatore letterario - Le Conservateur littéraire (1819-1821)....

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