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Anno edizione: 2022
Anno edizione: 2024
Anno edizione: 2022
Dopo Il segreto di Medusa, finalmente svelato il mistero della figura femminile più cattiva della mitologia greca. "Perfido mostro", la definì il marito Agamennone, ma era davvero così? O è tutt'altra storia?
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Bellissimo, commovente e profondo! Le tre parole ricorrenti che ho pensato mentre leggevo questo libro. Il ritratto di una donna che ha sofferto più di chiunque altro e che ha fatto della sua sofferenza la sua forza, la sua storia è davvero crudele ma ben raccontata. Un resoconto preciso della situazione delle donne dell'epoca, usate solo come oggetti ed esibite come trofei di guerra. Sicuramente è molto consigliato a tutte le ragazze! Davvero ben steso e scorrevolissimo, uno dei migliori retelling mitologici che abbia mai letto! Super consigliato.
L’opera è una rivisitazione del celebre mito di Clitennestra regina di Micene che uccise Agammenone, suo marito, con la complicità dell’amante Egisto. Ci sono molte varianti della storia se il sacrificio di Ifigenia fosse avvenuto realmente oppure no, la Lynn prende in esame la versione più antica, crudele, quell’episodio sarà la goccia che farà traboccare il vaso e segnerà il destino dell’Atride. Clitennestra è la rappresentazione del rancore, un personaggio controverso che da vittima diventa carnefice per proteggere i suoi figli dall’uomo che le aveva portato via ogni cosa dalla vita. La Lynn vuole dare voce a Clitennestra, far conoscere la sua storia personale, toglierle una volta per tutte l’etichetta di donna infame, traditrice, egoista, assassina per prendere il potere tutto per sé, si rivelerà una madre che fa ogni cosa che è in suo potere per i figli ed è commuovente sapere che dopo ogni sacrificio a cui è dovuta sottostare la sua storia non avrà un lieto fine. Clitennestra rappresenta la donna che dopo anni di soprusi e violenze decide di reagire e fermare il tiranno ed è sconvolgente come certi temi sono attuali ancora oggi: la violenza sulle donne, la parità dei sessi, l’oggettificazione sessuale, il caso del marito/padre padrone. La scrittrice tratta questi argomenti con rispetto e delicatezza come aveva fatto in precedenza nell’altra opera. Lo stile di scrittura è molto scorrevole ma d’impatto per alcune frasi e alcuni dialoghi che i seguenti personaggi scambiano tra di loro. Il libro mi è piaciuto, la mitologia greca è una delle mie passioni e leggere un libro su Clitennestra, un personaggio sempre in ombra nelle opere e vedere che qui è il personaggio principale perché anche dopo la sua dipartita rimarrà comunque lei l’unica protagonista fino alla fine. Le descrizioni degli ambienti mi sono piaciute molto, dettagliate e sembrava quasi essere lì a passeggiare per Micene e poi lo stato d’animo dei vari personaggi è ben scritto.
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