L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Libro intenso, di grande impatto emotico! Costruisce un'impalcatura nell'anima di pesone sensibili. Nn sempre nella vita si deve si devono leggere storie leggere...a volte bisogna imparare ad usare il nostro "pensare"...
Libro ostico e impegnativo, soprattutto emotivamente parlando. L' autrice scandaglia il suo percorso di donna con una puntualità e una crudezza a tratti insostenibili. Eppure ci spiega molto bene quanto sia difficile essere genitori o figli perfetti. Struggente.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'autrice di questa autobiografia in forma di memoir insegna letteratura inglese all'Hunter College di New York ed è studiosa di scrittura femminile, in particolare di Virginia Woolf, che nel corso del romanzo viene citata spesso come modello. Il titolo è invece tratto dal famoso film di Hitchcock, che la protagonista, all'età di quindici anni, rivede decine di volte, sentendo di avere qualcosa in comune con esso. Proprio da questa paura di cadere nel vuoto prende forma il Bildungsroman un po' stereotipato della giovane Louise, da un'infanzia difficile trascorsa in un quartiere di immigrati italiani durante la guerra a un'adolescenza ribelle contro le convenzioni borghesi, alla ricerca di un'identità tra l'amore per la letteratura, le esperienze sessuali, il suicidio della sorella e il rapporto conflittuale con i genitori. E sarà proprio grazie alla passione per la letteratura e alle ricerche sulla carismatica figura di Woolf che la futura intellettuale imparerà a coltivare i propri interessi in un contesto sociale poco fertile e a lottare per conciliarli poi con la sua vita di madre e moglie. Il libro di DeSalvo, scritto nel 1996 e pubblicato soltanto adesso in Italia, ha vinto il Gay Talese Award del 1996-97 per la migliore narrativa italoamericana e ha il pregio di criticare con ironia, e qua e là in modo riuscito, quelli che nel dopoguerra americano erano i cliché sulla figura della donna nella cultura mediterranea. Frutto di una certa sensibilità e nel complesso piacevole da leggere, questa autobiografia al femminile risulta però appesantita da sfoghi personali e considerazioni sul valore terapeutico della letteratura che alla lunga risultano eccessivamente autoreferenziali. Serena Corallini
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore