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Il primo libro che leggo della Serao ed è stata una bellissima sorpresa. Checchina è una donna che vorrebbe, ma non osa, rappresentando così l'inevitabile paura umana di sbagliare ed essere giudicati. Facile rispecchiarsi in lei.
E' il racconto malinconico di Checchina, una donna perbene, la cui quotidianità è simile a quella di tante altre donne del suo tempo. Il marito, che è un medico, una sera le comunica di aver invitato a pranzo il marchese d'Aragona, che lui aveva curato quando scendendo da cavallo si era storto un piede. Il marchese "è un bel giovane, alto, con una testa ricciuta e gli occhi malinconicamente espressivi". Checchina lo aveva visto qualche volta a Frascati, dove il marito lo aveva curato e, quando lo incontrava le faceva un gran saluto, ed ella arrossiva dal piacere. Ora il marchese viene a pranzo. Al termine del pranzo, inaspettatamente, mentre il marito passa in un'altra stanza, il marchese si avvicina a Checchina e la bacia al collo, invitandola, per il prossimo venerdì, dalle quattro alle sei, a recarsi nel suo quartierino da scapolo, "dove egli passa delle lunghe ore solitarie aspettando una bella donna semplice e buona, che gli voglia bene e che lui la adorerebbe". Di fronte a questa dichiarazione Checchina rimane sconvolta, ma a quell'appuntamento non andrà mai perché prova vergogna, perché la sua coscienza non è tranquilla, fatto sta che quando arriva a due passi dal quartierino "abbassa il capo, se ne ritorna a casa rinunziando". Un racconto molto bello e molto struggente.
"La virtù di Checchina" è un eccellente capolavoro della letteratura verista: la Serao infatti offre minutissime ed accuratissime descrizioni degli ambienti interni di un tipico appartamento borghese usando un linguaggio specifico ma al tempo stesso quotidiano e facilmente comprensibile. Infine l'elemento che ruota attorno tutta l’opera della scrittrice napoletana è l'ironia, iniziando per esempio dal titolo: la Serao con il termine "virtù" vuole ironicamente insistere sulle modalità con cui Checchina salvaguarda il proprio onore di moglie, cercando di non commettere alcun adulterio. Una novella semplice, alla portata di tutti ma veramente efficace.
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