L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Ad Agrigento fiorisce qualcosa di straordinario e se si vuole sentirne il profumo o goderne la musicale ritmica, lo si può fare leggendo i versi di Giuseppina Lauricella.. Le rime di questa raccolta poetica “Vorrei dirmi che mi amo” sono una spasmodica ricerca di qualcosa a cui più non si crede. La poesia come un mondo nel quale ritrovare se stessa cercando di amarsi più di quanto ci si possa concedere. È un disperato appello schiacciato dal frettoloso giudizio di chi non sa o non vuole ascoltare impegnato a vedere se stesso, trasfigurazione di “Un amore mancato”. In ciò un senso di abbandono, di cupezza, una voglia di isolamento ma mai disperazione. L’autrice non si nasconde, esprime i propri sentimenti, le emozioni, le paure, le speranze, le delusioni senza ritrosia. È vera è se stessa! Scevra da ogni ipocrisia o falsità. Libera da qualunque tentazione pedante o autocelebrativa. La sofferenza è il nocchiero che ci guida nel rollio dei versi, in un mare Kafkiano. L’amore per un padre irraggiungibile e lontano, l’incomprensione, forse la mancanza di dialogo. Versi sciolti o talvolta in rima, espressione di libertà e di ordine, di anarchia e di Caos, di ritmo armonioso e musicalità. Il presente come unica realtà felice se orfano del passato, illuminato dal desiderio d’amore, come perenne ricerca di una sorgente che ne appaghi una insaziabile sete. In tutto ciò emerge una illustre sconosciuta, “la felicità” che impariamo a conoscere soltanto tramite gli occhi di un bambino. È un turbinio impaziente di versi, di chi non sa aspettare, sapendo che l’attesa può essere vana illusione, come in Pirandello “L’albero” che aspetta la sua stagione e morto intanto pare….”.Giuseppina è un ritorno dello spirito, dell’anima alla sua sacra semplicità: sostenuta da motivi moderni di intelligenza, i quali, assimilati senza sforzo e quasi respirati nell’aria, più che scoperti pensosamente, riescono, di quella semplicità, a ritrarre artificiosamente la nativa bellezza.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da IBS, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.ibs.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore