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Warfare-welfare. Intervento dello Stato e diritti dei cittadini (1914-1918) -  Giovanna Procacci - copertina
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Warfare-welfare. Intervento dello Stato e diritti dei cittadini (1914-1918) -  Giovanna Procacci - copertina
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Descrizione


La Prima guerra mondiale produsse una svolta riguardo ai diritti di cittadinanza, avviando un processo che si sviluppò negli anni successivi. Oltre a provvedere agli aspetti militari, ogni Stato si trovò infatti a dover evitare un cedimento del "fronte interno" e a elaborare misure capaci sia di convogliare il consenso della popolazione alla scelta bellica, sia di contenerne il prevedibile dissenso. L'intervento dello Stato s'indirizzò pertanto verso politiche assistenziali e di potenziamento dei diritti sociali, e verso norme preventive e repressive dei diritti civili e della libertà di opinione. La prima parte del volume si concentra pertanto sulle politiche sociali attuate dai principali Stati europei nel campo dell'assistenza e in quello dell'organizzazione del lavoro industriale soprattutto negli anni della Prima guerra mondiale, periodo di norma trascurato dagli studi storici e sociologici. Nella seconda si sofferma invece sui rapporti istaurati in Italia tra autorità politiche e militari circa la militarizzazione della vita civile: in particolare, sul fenomeno dell'internamento di civili, che rappresentò la violazione più macroscopica dei diritti di cittadinanza e riguardò sia cittadini stranieri che italiani; e su un "Piano di difesa" - finora sconosciuto - ideato da Giolitti nel 1904 e rimasto in vigore fino al 1935, che prevedeva il passaggio della gestione dell'ordine pubblico dalle autorità civili a quelle militari in caso di disordini.
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Dettagli

2013
28 marzo 2013
199 p., Brossura
9788843067503
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Indice

Abbreviazioni

Introduzione

Parte prima

Le politiche di intervento sociale.

I casi della Gran Bretagna, della Germania e dell’Italia

Premessa

1. Dalla fine del secolo alla guerra mondiale

Il percorso della Germania e della Gran Bretagna/La legislazione italiana

2. Le innovazioni del periodo bellico

L’impatto della guerra/Gran Bretagna e Germania

3. Gran Bretagna, Germania, Italia: i piani di riforma del dopoguerra

Parte seconda

La limitazione dei diritti civili

Premessa

4. L’internamento dei civili in Italia durante il conflitto

Europa. Internamento e xenofobia/Italia. La campagna contro lo spionaggio/Gli internati/La gestione dell’internamento e i conflitti di competenza/La discussione alla Camera e i rapporti tra governo e comando supremo/Il 1917/La svolta dopo Caporetto e i decreti del 18 gennaio e del 6 marzo 1918/ La fine dello stato di eccezione e il recupero dei criteri dell’internamento nella legislazione fascista

5. Ordine pubblico e passaggio di poteri ai militari: il Piano di difesa (1904-35)

Gli stati d’assedio postunitari/La nuova strategia giolittiana e lo sciopero generale del 1904/ Il Piano di difesa/Settimana rossa e guerra/Contrasti tra autorità politiche e militari circa l’uso delle truppe all’interno del paese/La circolare Nitti-Bonomi/La distruzione delle carte mediante fuoco

Conosci l'autore

Giovanna Procacci

Studiosa di storia sociale e delle mentalità, ha insegnato Storia contemporanea presso l'Università di Modena. Tra le sue pubblicazioni recenti: Dalla rassegnazione alla rivolta. Mentalià e comportamenti popolari nella Grande Guerra (1999), Deportazione e internamento militare in Germani. La provincia di Modena (2001), Le stragi rimosse. Storia, memoria pubblica, scritture (2008), Per la difesa della razza. L'applicazione delle leggi entiebraiche nelle università italiane (2009) e Soldati e prigionieri italiani nella Grande Guerra (2016).

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