You Must Believe in Spring

Settantesimo album di Bill Evans registrato in studio, questo capolavoro assoluto del 1977 fu pubblicato postumo, poco dopo la prematura scomparsa del grande poeta del pianoforte avvenuta nel 1980. È considerato uno dei vertici assoluti degli ultimi anni del grande creatore, qui in compagnia di Eddie Gomez al contrabbasso ed Eliot Zigmund alla batteria. Il tono malinconico e struggente che prevale nell’opera ha i suoi vertici non solo nel brano che dà il titolo all’album, ma anche e soprattutto in The Peacocks, nella geniale reinvenzione di Suicide Is Painless (canzone ripescata del celebre film di Robert Altman M*A*S*H*) e nella commossa We Will Meet Again, dedicata alla tragica scomparsa dell’amatissimo fratello Harry. Questa nuova versione contiene preziose bonus track (tre nella versione in CD, due su vinile), tra le quali la celeberrima Freddie Freeloader, l’unico brano del famosissimo di Miles Davis KIND OF BLUE in cui Evans non sedeva al pianoforte: una sorta di rivincita… Il doppio vinile da 180 grammi a 45 giri (ma in formato standard, da 12”) è stato curato da Kevin Gray alla Cohearent Audio e stampato presso la RTI partendo dai nastri originali, mentre l’audio del CD è stato restaurato grazie al Plangent Processes Playback System. Nuove note di copertina dello storico e giornalista Marc Myers.