Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Shopper rossa
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 16 liste dei desideri
Achille e la tartaruga. Il paradosso del moto da Zenone a Einstein
Disponibilità immediata
9,90 €
9,90 €
Disp. immediata
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
9,90 € + 6,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
9,90 € + 6,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Chiudi
Achille e la tartaruga. Il paradosso del moto da Zenone a Einstein - Joseph Mazur - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Chiudi
Achille e la tartaruga. Il paradosso del moto da Zenone a Einstein

Descrizione


Tre millenni fa Zenone di Elea costruì una serie di paradossi logici per provare l'impossibilità del movimento. In uno di essi sosteneva che se "congelassimo" una freccia in volo in un qualsiasi istante, essa apparirebbe ferma, e se è ferma in quell'istante lo sarà in qualunque istante. Il "crudele" Zenone (come lo definì Paul Valéry) decretò così la crisi di un basilare modello mentale, al quale continuiamo a fare ricorso per rappresentarci la realtà. L'Eleate, fra i primi, mise in relazione il movimento con lo spazio e il tempo, ponendo una domanda cruciale: il tempo e lo spazio sono continui come una linea ininterrotta oppure risultano dall'accostamento di un insieme di unità discrete come un filo di perle? Nessuna risposta trovata è tuttavia risolutiva. Da Galileo a Einstein, dal piano coordinato di Cartesio all'iperspazio di Calabi, la definizione dell'essenza del movimento ha acceso l'interesse di generazioni di "filosofi naturali", che, con tenacia, hanno provato a colmare il divario tra i loro modelli matematici e la tessitura della realtà. Un problema che il calcolo infinitesimale sembrava avere risolto, ma che nel XX secolo venne riformulato alla luce del dualismo onda-particella e che la fisica del XXI secolo - in particolare la teoria delle stringhe - potrebbe ridefinire dalle fondamenta.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2012
Tascabile
266 p., ill. , Brossura
9788856503272

Valutazioni e recensioni

5/5
Recensioni: 5/5
(1)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(1)
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

maurizio .mau. codogno
Recensioni: 5/5

C'è un concetto molto bello che apre questo libro. Generalmente si afferma che i paradossi di Zenone siano banalmente stati risolti quando i matematici hanno formalizzato i concetti del calcolo infinitesimale. Peccato che questo non sia affatto vero: quello che abbiamo è un formalismo matematico che è in accordo con la nostra esperienza macroscopica, ma che non può dirci nulla su cosa succede a livello ultramicroscopico. Insomma, saper sommare una serie infinita non ci dice nulla se spazio e tempo siano continui o discreti, né cosa succede effettivamente. Mazur, ben tradotto da Claudio Piga, racconta come i paradossi di Zenone siano stati trattati nei secoli, con una serie di divagazioni che solo a posteriori mostrano la relazione con il tema del libro. Insomma, un lato diverso dal solito per la trattazione dei paradossi, che ci ricorda come la matematica, pur essendo indispensabile, non è totalizzante.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

5/5
Recensioni: 5/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(1)
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore