Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Shopper rossa
Alceste De Ambris. L'utopia concreta di un rivoluzionario sindacalista - Enrico Serventi Longhi - copertina
Alceste De Ambris. L'utopia concreta di un rivoluzionario sindacalista - Enrico Serventi Longhi - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 15 liste dei desideri
Alceste De Ambris. L'utopia concreta di un rivoluzionario sindacalista
Disponibilità immediata
34,00 €
34,00 €
Disp. immediata
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
34,00 € Spedizione gratuita
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
34,00 € Spedizione gratuita
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Alceste De Ambris. L'utopia concreta di un rivoluzionario sindacalista - Enrico Serventi Longhi - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


Il percorso biografico di Alceste De Ambris, così suggestivo e controverso, riflesse meglio di qualunque altro le inquietudini, le oscillazioni e le ambivalenze della cultura rivoluzionaria italiana: sindacalista rivoluzionario, libertario, cospiratore, deputato, interventista, sansepolcrista, dannunziano, legionario, antifascista, massone, quattro volte esule in terra straniera. La varietà e originalità del personaggio e del suo itinerario politico hanno complicato finora la sua ricostruzione biografica: attraverso inediti carteggi rintracciati dall'autore presso la famiglia e lo studio accurato di una mole impressionante di documenti presso gli archivi pubblici e privati italiani e internazionali, l'autore ci regala una sorprendentemente matura opera prima. Non limitandosi alla mera ricostruzione e con il necessario distacco critico, rilegge, rielabora e riconsidera in una nuova prospettiva alcuni dei passaggi chiave della Storia d'Italia: lo sciopero agrario di Parma, la nascita del movimento fascista, l'avventura di Fiume dannunziana, il delitto Matteotti, la cospirazione antifascista. Soprattutto, ci apre preziosi squarci sull'intenso e sofferto rapporto di De Ambris con il "Comandante" e il "Duce" dell'Italia Nuova: Gabriele D'Annunzio e Benito Mussolini.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

19 luglio 2012
304 p., Brossura
9788856841473

Voce della critica

  Con questo libro Serventi Longhi ha colmato una lacuna: ha scritto una biografia completa di Alceste De Ambris, riuscendo ad affrontare i momenti decisivi della sua vita. Per ricostruire l'intero percorso politico e intellettuale di questo leader del sindacalismo rivoluzionario, l'autore ha utilizzato documenti inediti e si è confrontato con gli storici che si sono occupati di De Ambris e del sindacalismo italiano di inizio secolo: a cominciare da Renzo De Felice, autore nel 1966 di un saggio pionieristico, basato sul carteggio fra il sindacalista e Gabriele D'Annunzio, Sindacalismo rivoluzionario e fiumanesimo, fino al più recente lavoro di un altro studioso, Gian Biagio Furiozzi, Alceste De Ambris e il sindacalismo rivoluzionario (2002), dedicato al contributo teorico del sindacalista nel periodo che precede la prima guerra mondiale. In effetti, la giovinezza di De Ambris, che nacque a Licciana Nardi nel 1874, le sue battaglie sindacali nel primo Novecento e l'avventura fiumana come capo di gabinetto di Gabriele D'Annunzio hanno suscitato l'interesse degli storici sin dagli anni settanta. Mancava una biografia che tenesse insieme queste esperienze con le fasi successive. Sin dall'introduzione Serventi Longhi esplicita la sua proposta interpretativa criticando severamente la tesi di matrice comunista, e i tanti storici che l'hanno adottata anche in tempi recenti, secondo cui il sindacalismo rivoluzionario sarebbe un'espressione infantile della storia del movimento operaio destinata a sfociare nel fascismo. Contestando questo giudizio, e facendo sua una riflessione di De Felice, e poi di Ferdinando Cordova e di Alceo Riosa, Serventi Longhi presenta un De Ambris socialista, sindacalista rivoluzionario, interventista, fiumano, fascista, e antifascista, mostrando che i nessi fra la cultura politica del sindacalismo rivoluzionario, libertario e repubblicano, e quella del fascismo sono assai meno obbligati di come sono stati presentati da una parte della storiografia italiana. Il suo De Ambris è un politico carismatico, un abile oratore, un organizzatore scrupoloso e soprattutto un sindacalista che approda all'antifascismo già nel 1923. In effetti, dalla rottura con D'Annunzio ai difficili rapporti con il partito di Mussolini, il De Ambris di Serventi Longhi rimane fedele al proprio orizzonte di sindacalista repubblicano che non vuole essere e non è un teorico del movimento operaio, cercando invece di mantenere fermo il rapporto fra principi e azione politica. In questo senso, dal 1923, quando lascia l'Italia, fino al 1934, anno della sua morte, De Ambris non solo non cede alle lusinghe del regime che gli propone di tornare in patria, ma è uno dei principali protagonisti dell'antifascismo democratico, membro e presidente della Lega internazionale dei diritti umani, vicino alla massoneria. Da questo punto di vista Serventi Longhi ci presenta il ritratto equilibrato di un protagonista del Novecento. Il libro avrebbe avuto bisogno di una maggiore cura editoriale e forse di qualche grado in più di maturazione, per dare omogeneità alle parti e per evitare giudizi sbrigativi. Si tratta però di un contributo interessante e utile alla comprensione di quel mondo complesso che fu il sindacalismo italiano. Alessandra Tarquini

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi