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Amenophis IV. Storia di una grande eresia
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Amenophis IV è il "criminale di El-Amarna", forse affetto dalla Sindrome di Fröhlich, soggetto alla damnatio memoriae per l'odio teologico e il fervore iconoclasta con il quale sostituì in Egitto il Pantheon affollato di divinità con il solo Aton, il dio-sole, introducendo quella che per i suoi contemporanei e posteri sarebbe stata l'eresia Atoniana. La sua figura si veste di nuove interpretazioni in questo saggio di Galbiati, il quale ci offre un inedito quadro interpretativo del giovane faraone vissuto 1350 anni a. C. L'autore accosta infatti l'egittologia con l'archeologia e l'interpretazione biblica, e apre la strada a molteplici possibilità di studio e di ricerca.
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Autore:
Editore:
Collana:
Anno edizione:
2001
Pagine:
216 p.
EAN:
9788872551820
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Maurizio Radici
20 gennaio 2002
Amenophis IV è il “criminale di El-Amarna”, forse affetto dalla sindrome di Frölich, soggetto alla damnatio memoriae per l’odio teologico ed il fervore iconoclasta con il quale sostituì in Egitto il Pantheon, affollato di divinità, con il solo Aton, il dio-sole, introducendo quella che per i suoi contemporanei e posteri sarebbe stata l’eresia Antoniana. Quella di Amenophis IV fu un’intuizione profetica, che lo condusse ad abbozzare un’immagine di un nuovo monoteismo nell’adorazione di un dio universale, rifuggendo però dal delineare una dottrina coerente ed esplicita. La sua figura si veste di nuove interpretazioni in questo saggio che ci offre un inedito quadro interpretativo del giovane faraone vissuto 1350 anni a. C. L’Autore accosta infatti in maniera innovativa l’egittologia con l’archeologia e l’interpretazione biblica, e apre la strada a molteplici possibilità di studio e di ricerca. Si possono così, e tra l’altro, rilevare forti affinità, ma non convergenze, con la religione biblica, grazie anche all’acquisizione di nuove scoperte archeologiche e di nuovi metodi e tecniche di indagine che evidenziano similarità fino a poco tempo fa impensabili. Alcune vecchie tesi sono stata confermate e rafforzate, ma altre sono state rimesse in discussione, in questo affascinante saggio – frutto di un approfondito lavoro di aggiornamento ed arricchimento sull’Antico Editto
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