Anche il mare finisce

Ciao, premetto di non essere assolutamente un critico letterario e di non avere nessuna competenza per poter esprimere giudizi tecnici. Mi limito ad esprimere la mia opinione da profano. Il libro mi ha impressionato molto per la precisione e la passione con cui sono stati descritti gli scenari in cui si svolgevano i fatti. Un' altra cosa che pure mi ha impressionato positivamente sono i dialoghi, sempre equilibrati. Nessuno è un eroe, nessuno è un perdente. Alla fine di ogni dialogo si evince una buona obiettività che dimostra l'umiltà dell'autore nel non usare il libro per dimostrare una sua superiorità nei confronti dei familiari. Addirittura nella tematica genitori e figli, dove è evidente un non troppo felice rapporto padre figli, l'autore riesce ad essere obiettivo lasciando una parte da recitare anche appunto al padre. L'ultima parte del libro in cui avviene un improvviso cambiamento di personaggi non è del tutto chiara, ma nel complesso il libro è molto piacevole da leggere perchè parla di cose comuni, quelle in cui ognuno di noi si può quotidianamente rispecchiare. Quanti giovani, come l'autore, si sono sentiti frustrati e perdenti di fronte all'impossibilità di lavorare in una realtà come quella del mezzogiorno? Molto piacevole la descrizione della preparazione dei cibi; Il racconto di quegli odori mi ha fatto rivivere un po' del mio passato. Complimenti all'autore, un sincero applauso. Spero di leggere presto un nuovo libro. Un saluto anche alla nostra amata e odiata terra. Ciao Giulio Falconieri

romanzo dal linguaggio semplice e scorrevole, dal contenuto estremamente profondo nel quale l'autore con i suoi flashback, richiamando alla memoria ricordi comuni, mette a nudo la propria anima portando a riflettere sulla quotidianeità che ci circonda

Un'opera prima che lascia ben sperare...una scritura lineare, semplice, coinvolgente. Due storie che si intrecciano...un libro nel libro... Come fare a non immedesimarsi in un ragazo di 27 anni che vive i problemi di tutti noi giovani? Bravo Giulio...che sorpresa...e continua così!