Arbeit Macht Frei (Limited Remastered Edition)

Bellisssimo.....nessun gruppo italiano è arrivato a questi livelli jazzprogessive con tanta preparazione e creatività imperdibile

Molto,troppo,tempo fa andai con amici ad un concerto degli Area e ne uscimmo tutti con una gran confusione in testa,un senso di smarrimento.Free jazz,rumori elettronici,pezzi strumentali contorti,la voce sconvolgente di Demetrio Stratos,un caos !La cosa che mi stupì fu la scritta,sui manifesti, Area international POPULAR Group....POPULAR ?Ma cosa aveva quella musica di popolare ?Era ostica,piena di riferimenti colti,arditi esperimenti elettronici e vocali,a chi era diretta se non ad un elite di sofisticati ascoltatori,che c'entrava il popolo inteso come massa ? Facevano il saluto col pugno chiuso ma a quale sinistra si rivolgevano?Facile rispondere,a quella oltre il p.c.i, ritenuto troppo rozzo,incolto,con poche e troppo semplici idee.In fondo non erano altro che degli snob che non andavano alle feste dell'Unità perché" c'è rosso e rosso",dicevano...Insomma gli Area mi irritarono e basta!Solo dopo anni di ascolti di musica anche piuttosto difficile,compresa classica e jazz,sono riuscito ad apprezzare la loro indubbia creatività,musicalmente parlando erano molto preparati,coraggiosi fino alle estreme conseguenze,senza scendere a compromessi,liberi.Tutte doti che possono essere apprezzate da un appassionato vero delle sette note ma rimango assai dubbioso sul loro ruolo politico,non hanno certamente inciso come GUCCINI,molto più diretto e caldo pur non tralasciando certo la qualità.