Archangel

Max Cavalera non si riposa mai. La creatività che gli scorre nelle vene lo porta a superare ogni volta se stesso, raggiungendo vette sempre più alte. Dopo aver debuttato per la Nuclear Blast con “Savages”, aver collaborato con il supergruppo Killer Be Killed e impostato il nuovo album dei Cavalera Conspiracy con il fratello Iggor, l’ex frontman dei Sepultura porta sulla griglia di partenza un nuovo e inarrestabile cavallo da corsa. “’Archangel’ è un album davvero interessante”, spiega Max. “È epico, mistico e Soulfly al 100%. È uno di quegli album che puoi creare una volta nella vita. Suona folle e si sviluppa in numerose e diverse dimensioni. È più sperimentale di tutto quanto abbiamo fatto in passato. Ovviamente è tutto ancora heavy e veloce”.
Come per il precedente disco, alla batteria trova posto il figlio di Max, Zyon. “Suona molto bene, mi ricorda un giovane Dave Lombardo. Ci ha sorpresi tutti in studio”. Un altro richiamo agli Slayer arriva con il produttore Matt Hyde. L’artwork “Archangel” è stato realizzato da Eliran Kantor, già autore di opere per Testament, Hatebreed e Kataklysm.
“Tutto è nato quasi per caso”, continua Max ricordando la genesi del nuovo disco. “Stavamo giocando con alcuni brani e abbiamo iniziato a inserire svariate influenze. Potete ascoltare richiami alla scena hardcore newyorkese e un riff di Mark Rizzo dal sapore vagamente Pink Floyd... In un paio di occasioni ci siamo guardati come per dire: ‘non ho idea da dove arrivi questa idea, ma funziona’”.
“In definitiva, ‘Archangel’ è un album molto forte, di cui siamo davvero orgogliosi e sono sicuro che piacerà a molte persone”. Nessun dubbio a riguardo, Mad Max!