Ballate. Storie in versi

"Ballate" raccoglie lo spirito degli antichi spettacoli d'intrattenimento popolare che i cantastorie allestivano nelle piazze. Questi autori nomadi usavano strofe rimate, con una gabbia metrica ricorrente (endecasillabi e dodecasillabi, per rendere l'ascolto dei racconti più agevole e facilmente memorizzabile. Il libro mantiene queste caratteristiche "popolari", e affronta temi spinosi cone "Helga - Cantico dell'Olocausto", il corpo principale della silloge. Le altre "storie in versi" sono più personali, a tratti anche autobiografiche: Adriano Amati, l'autore, affiora tra citazioni e dediche, memorie letterarie e biografie di alcuni suoi "venerati maestri". Un bel libro, non pretenzioso e godibile; le note a pié di pagina, poi, aiutano il lettore a collocare le singole vicende nel giusto contesto storico-letterario. V.