Bella vita e guerre altrui di mr. Pyle, gentiluomo

Un romanzo storico avvincente e curato, ti trasporta in un epoca e ti porta a vivere e pensare come i suoi personaggi. Non è per tutti, anche per la scelta della forma del diario. Consiglio di arrivare almeno a pagina 200 prima di abbandonarlo, ci vuole un po' per entrare in un mondo passato

Ho appena finito di leggero il libro del Prof. Barbero, e non posso far altro che complimentarmi con l'autore per la precisione del racconto e per la minuziosità nel descrivere eventi, personaggi e umori. Un finale avvincente che ti catapulta con incredibile precisione nel campo di battaglia di 200 anni fa, la descrizione della giornata ha un potere quasi cinematografico sul lettrore. Certo è un libro da leggere a mente fresca e riposata ma merita tutto il premio strega. Bellissimo.

Questo romanzo compie 26 anni e segna l’esordio come scrittore di Alessandro Barbero, e direi un bell’esordio dato che vince il Premio Strega nel 1996. Mr Pyle è un giovane gentiluomo Americano che viene mandato in Europa per conoscere la politica del vecchio continente, alla vigilia della battaglia di Auerstädt. Un continente che si mostra sin da subito seducente e ricco di attrattive, Pyle viene investito dall’opulenza dei palazzi e dallo sfarzo della Sassonia e delle sue corti principesche, spesso in netta contrapposizione con la povertà delle province, cariche di disperazione e fame. Saranno proprio i contrasti che segneranno l’intera narrazione, mr Pyle spesso alloggia in sontuosi palazzi e trascorre pomeriggi nei più prestigiosi salotti ma nonostante la sua bella vita, molto spesso è costretto durante gli spostamenti a rifugiarsi in luoghi poco puliti e di fortuna La scrittura è molto delicata, fluida e si legge volentieri. Condito con fine ironia, il racconto sottolinea con sarcasmo gli errori del secolo ma sottintende una fine critica anche al nuovo continente che tanto sembra distante dallo scenario politico e culturale